FIRENZE – Trisomia 21 apre le sue porte il prossimo 15 luglio per l’inaugurazione dei lavori di ristrutturazione di PIC EO, il laboratorio artistico con sede in Borgo Pinti 74. Interverranno l’assessore al Welfare del Comune di Firenze, Nicola Paulesu, e l’assessore al Welfare della Regione Toscana Serena Spinelli, insieme con le aziende donatrici. L’evento, con aperi-pranzo offerto da Trisomia 21, si terrà in Borgo Pinti 74 dalle 10.30 ed è aperto a tutti coloro che avranno piacere di condividere questo momento di festa.
PIC EO, nato nel 2006, è oggi il luogo dove un gruppo di giovani artisti con sindrome di Down crea oggetti unici con diverse tecniche. E’ qui che hanno la possibilità di esprimere la propria creatività, acquisire competenze professionali, rafforzare e sviluppare autonomie e competenze utili nella vita e nel lavoro. Attualmente coinvolge 5/6 fra ragazzi e ragazze dai 20 ai 35 anni. Il nome PIC EO è stato scelto dai primi giovani con disabilità che vi hanno operato e significa: passione, impegno, creatività, emozioni, originalità, parole che descrivono al meglio il senso del laboratorio. Durante il 2024 hanno frequentato il laboratorio con cadenza settimanale cinque volontari e ha svolto il percorso di PCTO una studentessa del liceo economico sociale di Firenze. Oltre all’attività in laboratorio, il gruppo è stato coinvolto attivamente tra marzo e dicembre 2024 in sette fra mercati ed eventi a Firenze e provincia, fra i quali Artigianato e Palazzo, Fattoria di Maiano e Open Day del Four Seasons.
Il laboratorio è sostenuto dall’associazione Trisomia 21 con i fondi che derivano dalle erogazioni liberali dei suoi donatori, che contribuiscono a sostenere le spese della educatrice responsabile del laboratorio, e per l’acquisto dei materiali necessari per il lavoro artistico. Grazie alle aziende Gielle srl e Works srl è stato possibile valorizzare, riorganizzare e attrezzare al meglio gli spazi del laboratorio, per renderli più fruibili, accoglienti, e favorire il lavoro degli artisti. In particolare l’abbattimento di una parete in cartongesso, l’imbiancatura di tutti i locali e l’installazione di tre split di aria condizionata. Il bagno è stato imbiancato e risistemato grazie all’intervento di due volontari dell’associazione. E sono stati acquistati nuovi arredi, più funzionali all’attività di produzione artistica.