“Tuteliamo il nostro futuro”: incontro di Sinistra per Calenzano alla Casa del popolo

CALENZANO – Sinistra per Calenzano organizza “Tuteliamo il nostro futuro” giovedì 15 maggio, alla Casa del Popolo di Calenzano alle 21.15, un’assemblea pubblica dedicata all’approfondimento delle tematiche del cambiamento climatico, del dissesto idrogeologico, della transizione energetica e dello sviluppo delle comunità energetiche (Cer), con il contributo di esperti del settore. L’iniziativa prevede gli interventi di […]

CALENZANO – Sinistra per Calenzano organizza “Tuteliamo il nostro futuro” giovedì 15 maggio, alla Casa del Popolo di Calenzano alle 21.15, un’assemblea pubblica dedicata all’approfondimento delle tematiche del cambiamento climatico, del dissesto idrogeologico, della transizione energetica e dello sviluppo delle comunità energetiche (Cer), con il contributo di esperti del settore. L’iniziativa prevede gli interventi di Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana, su “Clima e Cambiamenti climatici”; di Massimiliano Varriale, esperto del WWF Italia, su “Transizione Energetica”; e di Giulio Signorini, responsabile energia di Legambiente Toscana, su “Energie rinnovabili e Cer”.

“L’appuntamento – spiega Sinistra per Calenzano – nasce dalla consapevolezza che negli ultimi decenni è stata sovente preferita e finanziata l’industria e l’economia delle fonti fossili, con le conseguenti immissioni di gas climalteranti, accompagnando il tutto con una negazione del cambiamento climatico già in atto. Oggi abbiamo l’evidenza dei risultati di queste politiche globali e nazionali dannose, miopi e imprevidenti”. Sinistra per Calenzano sottolinea che si tratta di “un fallimento economico ed ambientale talmente evidente ed impattante sulla popolazione, da non riuscire più nemmeno a circoscrivere ed etichettare, come fatto in passato, i sostenitori della transizione energetica come meri “estremisti ambientali”. Fallimento economico, poiché la dipendenza da fonti fossili è causa ed effetto di tensioni geopolitiche mondiali e speculazioni finanziarie, con continui aumenti dei costi energetici, che portano all’impoverimento di famiglie ed imprese. Fallimento ambientale, perché purtroppo, come dimostrato di recente, sul nostro territorio abbiamo subito, per la seconda volta in meno di due anni, un evento meteorologico estremo e straordinario, dopo mesi di mancato freddo, di mancato inverno e di piogge ben al di sopra della media”.