SESTO FIORENTINO – Non solo Pinocchio e la Manifattura Ginori: uno dei segni di riconoscimento di Sesto per la storia e l’arte sono senz’altro le tombe etrusche. L’insediamento di Palastreto, ma soprattutto la Mula e la Montagnola, costituiscono testimonianze tra le più rilevanti del territorio che fu degli etruschi. “Le tombe etrusche della Montagnola e della Mula a Sesto Fiorentino” è il libro, edito da Apice Libri, che sarà presentato martedì 26 febbraio alle 17.30 nella sala Pilade Biondi del Municipio in piazza Vittorio Veneto.
Si tratta del testo scritto da Frido Chiostri e Marcello Mannini per la Pro Loco di Sesto Fiorentino nel 1969, che ricorda l’incredibile scoperta delle tombe, a cui si è aggiunto un contributo di Giuseppina Carlotta Cianferoni sulla tomba della Mula, con numerose nuove illustrazioni.
Dopo la sezione che illustra al lettore la storia delle sepolture a partire dalla preistoria, il libro arriva a parlare delle “nostre” tombe, riportando sia le voci entusiaste di chi ha partecipato al loro ritrovamento, alla fine degli anni ’50, sia quella degli esperti che con altrettanta passione spiegano le particolarità e le ricchezze delle due tombe, vero gioiello del nostro territorio.