SESTO FIORENTINO – Non ha vinto il Giro, neanche il Tour. Ma è stato un grande del ciclismo. Alfredo Martini, spentosi a 93 anni, ha vinto un Giro del Piemonte, ha indossato per poche ore la maglia Rosa, ma ha percorso l’intera storia del ciclismo: dall’aver visto Binda pedalare sulle strade delle Croci di Calenzano, ad aver incrociato Bartali, Coppi e aver contribuito a trasformare il ciclismo storico in ciclismo moderno. Una grande memoria, un grande moralizzatore, un grande uomo pronto alla nattuta e disponibile ad apaprire e parlare con tutti dai bambini agli improvvisati CT della domenica.
Amante della bicicletta, ha pedalato abitualmente fino a pochi mesi fa. Storica la visita, lo scorso anno nella sua casa di via Giusti, della Nazionale di ciclismo che avrebbe partecipato ai Mondiali di Firenze. Nel corso della direzione delle nazionali italiani della Fci, Martini ha vinto più di sempre. Un merito di cui si è sempre schernito riconoscendo ai suoi atleti il merito delle vittorie.
Piananotizie.it vuole rendere omaggio al grande vecchio del ciclismo italiano (era presidente onorario della Fci) riproponendo alcuni spezzoni di video a lui dedicati. I più giovani farebbero bene ad ascoltare con attenzione le parole di Alfredo. Alfredo che ci mancherà (senza retorica).
Guarda i video:
La Nazionale italiana fa visita ad Alfredo Martini 2013
Calenzano: Alfredo Martini, “il ciclismo è l’unico sport che ti permette di pensare mentre pedali”
Alfredo Martini, “la bicicletta è sempre dura”
Guarda la galleria fotografica (foto Roberto Vicario)
