SIGNA – E’ un presepe particolare quello dell’associazione nazionale combattenti, realizzato in un elmo dei soldati della seconda guerra mondiale. “Davanti ad un più tradizionale presepe casalingo le figure della Sacra Famiglia – spiega l’assessore Giampiero Fossi – vengono alloggiate in un elmo di quelli usati dai soldati italiani durante l’ultimo conflitto mondiale. Intorno le memorie e le lettere di chi non è tornato e la scritta “In ricordo dei Natale e della Pasqua passati al fronte lontano dalle famiglie. Nella visione consolatrice del Presepe il pensiero viene rivolto ai nostri militari impegnati nelle missioni di pace e a quanti per servizio sono impegnati in paesi anche lontani. Il presepe dell’Associazione Nazionale Combattenti si unisce ai numerosi allestimenti che quest’anno hanno arricchito Signa di sentimenti e di valori facendola di fatto diventare Città dei presepi”.
A Signa sono numerosi i presepi allestiti: da quelli tradizionali e ormai consolidati ad altri che si aggiungono ogni anno. “Il grande presepe di Lecore dice Fossi – quelli delle parrocchie e delle famiglie si uniscono alle numerose istallazioni visibili nei giardini, per le strade e alle finestre dei Castello di Signa e a quello del palazzo comunale in una sola visione tesa a proclamare la bellezza e la grandezza del Natale”.
Un piccolo presepe allestito in un elmo della seconda guerra mondiale
SIGNA – E’ un presepe particolare quello dell’associazione nazionale combattenti, realizzato in un elmo dei soldati della seconda guerra mondiale. “Davanti ad un più tradizionale presepe casalingo le figure della Sacra Famiglia – spiega l’assessore Giampiero Fossi – vengono alloggiate in un elmo di quelli usati dai soldati italiani durante l’ultimo conflitto mondiale. Intorno le […]
