Una petizione e un Comitato contro il nuovo elettrodotto

CALENZANO – Una petizione e un comintato “Calenzano-Paesaggio e salute” rappresentano la preoccupazione che i cittadini dimostrano per il nuovo elettrodotto in fase di allestimento. A Piananotizie è arrivata la segnalazione di alcuni residenti che riferiscono che “nel giro di pochi giorni dall’unico traliccio iniziale, i tralicci sono diventati cinque e dal progetto di Terna […]

CALENZANO – Una petizione e un comintato “Calenzano-Paesaggio e salute” rappresentano la preoccupazione che i cittadini dimostrano per il nuovo elettrodotto in fase di allestimento. A Piananotizie è arrivata la segnalazione di alcuni residenti che riferiscono che “nel giro di pochi giorni dall’unico traliccio iniziale, i tralicci sono diventati cinque e dal progetto di Terna sembra che nella stessa area urbana debbano ancora esserne posizionati almeno altri tre. Non si tratta di tralicci analoghi a quelli esistenti ma di strutture che hanno portata più che doppia rispetto a quelle attuali e che saranno collocati a ridosso dell’abitato”. Nei giorni scorsi sono state consegnate in Comune circa 250 firme. La petizione, spiegano alcuni residenti è stata organizzata in una sola settimana e alcune persone hanno formato un comitato civico, con il nome di “Calenzano – Paesaggio e salute”. Nella petizione i firmatari chiedono “che la nuova grande linea aerea, per quanto riguarda il tratto che attraversa l’abitato e che corre parallelo a via Pertini, sia allontanata dalla zona residenziale, anche a costo di dover essere collocata all’interno del parco”.  Secondo i firmatari “l’interramento o altre soluzioni tecniche efficaci e visivamente accettabili devono essere adottate anche per i tralicci vicini alla centrale elettrica, perché il loro impatto paesaggistico è veramente eccessivo per un piccolo centro come Calenzano e una tale densità di strutture in pochi metri quadrati comporta dubbi reali sulla pericolosità per la salute”.