Verde per mitigare la presenza dell’elettrodotto

CALENZANO – Una schermatura verde composta da essenze arboree e colorazioni mimetizzanti con l’ambiente circostante potrebbe avvolgere l’elettrodotto. È la proposta di Terna emersa durante il Tavolo tecnico di confronto istituito in seguito alla mozione approvata dal Consiglio comunale a fine giugno e che ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale di Calenzano, dei tecnici di […]

CALENZANO – Una schermatura verde composta da essenze arboree e colorazioni mimetizzanti con l’ambiente circostante potrebbe avvolgere l’elettrodotto. È la proposta di Terna emersa durante il Tavolo tecnico di confronto istituito in seguito alla mozione approvata dal Consiglio comunale a fine giugno e che ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale di Calenzano, dei tecnici di Terna oltre ai rappresentanti della Soprintendenza, dell’Adl e di Arpat e del “Comitato Calenzano Paesaggio e Salute”. 

Il sindaco Giuseppe Carovani ha ricordato la rilevanza strategica nazionale dell’opera, la lunga procedura autorizzativa e anche, a parere dell’amministrazione comunale, la sottovalutazione, da parte di tutti gli enti competenti, dell’impatto visivo dell’opera che oggi appare in tutta la sua evidenza dopo la realizzazione dei primi sostegni e la posa dei cavi. I tecnici di Terna hanno presentato le possibili soluzioni basate su due tipologie di intervento: una diversa colorazione dei sostegni in cui sia studiato in dettaglio lo sfondo per ogni palo, colorando di celeste la parte alta e di verde la parte bassa, per favorire un migliore mimetismo delle installazioni; interventi di mitigazione visiva con la piantumazione di essenze arboree e arbustive adeguate, soprattutto in corrispondenza dei principali punti di osservazione. Gli interventi sarebbero tutti realizzati da Terna e anche mantenuti per 5 anni, per garantire il completo attecchimento. 

Il Comune ha chiesto a Terna che le schermature vegetali vengano ampliate su tutto il contesto urbano interessato dall’elettrodotto, mentre il Comitato ha ribadito che la soluzione finale non può che essere l’interramento, analogamente a quello che è stato fatto in altri progetti realizzati in altre parti di Italia. Il sindaco Carovani ha dato la disponibilità a convocare una nuova assemblea pubblica e ha ribadito che il Comune intende adoperarsi, in una prospettiva di medio periodo, per arrivare ad una soluzione che porti all’interramento della doppia terna nel tratto urbanizzato e al ripristino delle valenze paesaggistiche e panoramiche del territorio, oggi fortemente impattate dall’opera, sensibilizzando a tal riguardo Regione e Ministeri competenti.