Vertenza Cavalli, incontro con sindacati ed enti locali

SESTO FIORENTINO – Sulla vertenza della Cavalli, domani 18 novembre si terrà un incontro con sindacati ed enti locali per “definire ulteriori iniziative istituzionali che permettano soluzioni alternative agli esuberi”. E’ quanto ha risposto il vicepresidente della giunta regionale Monica Barni ad una interrogazione presentata dalla consigliera regionale del Pd Monia Monni. L’incontro di somani […]

SESTO FIORENTINO – Sulla vertenza della Cavalli, domani 18 novembre si terrà un incontro con sindacati ed enti locali per “definire ulteriori iniziative istituzionali che permettano soluzioni alternative agli esuberi”. E’ quanto ha risposto il vicepresidente della giunta regionale Monica Barni ad una interrogazione presentata dalla consigliera regionale del Pd Monia Monni. L’incontro di somani servirà anche per affrontare la crisi del Gruppo Roberto Cavalli spa di proprietà del Fondo di private equity Clessidra.

“La Regione – ha detto Barni –  ha monitorato tutta la vicenda e raccolto le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali non solo per i lavoratori colpiti dai tagli, ma anche per il profilarsi di un allontanamento del gruppo dal territorio di Sesto Fiorentino con un enorme impatto sociale”. Gli esuberi annunciati sono a Firenze, 70 su 350 dipendenti e colpiscono anche la sede di Milano.

Soddisfazione per la risposta è stata espressa da Monni che tuttavia ha rilevato quanto la situazione sia “particolarmente importante da monitorare. La crisi del Gruppo e quindi di un settore che ad oggi è stato quello che ha corso ed è cresciuto di più, potrebbe costituire un campanello d’allarme che impone massima attenzione”. “Il marchio Cavalli – ha continuato – è conosciuto nel mondo ma ha radici profonde legate al nostro territorio. La situazione di Sesto Fiorentino è ancora più delicata perché siamo in assenza di sindaco. Il Comune è stato commissariato. Manca il primo referente sia per i lavoratori che per le parti sindacali. Il ruolo della politica è ancora più importante e il compito della Regione più fondamentale”.