CALENZANO – Un’area verde che connette la zona di via delle Mimose (un cul de sac a cui si accede da via di Calenzano, la strada per Settimello) al parco del Neto e alla sottostante via Pratese (per i sestesi) via Vittorio Emanuele (per i calenzanesi), potrebbe essere la nuova location per un altro cantiere edilizio. Questa volta si tratta di un progetto che permetterebbe la realizzazione di una trentina di appartamenti per una volumetria totale di circa 2800 metri. L’area sarebbe edificata a compensazione di un’area analoga, adesso occupata da un’attività produttiva, nell’area di Baroncoli che verrebbe abbattuta.
I residenti sono preoccupati per il fatto che tale scelta andrebbe ad incidere negativamente sia sulla viabilità che sul parcheggio nella zona andando a consumare terreno verde (adiacente al parco del Neto) quando “altri cantieri in corso d’opera nei pressi – spiega Maurizio Brunelli uno dei sostenitori della petizione sottoscritta dai residenti di via delle Mimose – registrano l’assenza di richieste di acquisto forse a causa della crisi o chissà per quali altri motivi. Comunque ci pare inutile insistere a costruire in zone verdi quando c’è un invenduto record”.
Domani mattina, sabato 7 settembre, il sindaco Alessio Biagioli riceverà una delegazione di residenti in via delle Mimose per potersi confrontare sulle intenzioni dei promotori dell’iniziativa edilizia e le controproposte dei cittadini. Resta evidente che c’è da capire il contenuto delle norme urbanistiche,e che si è data l’amministrazione comunale, e sulle eventuali possibilità di manovra che la stessa amministrazione potrà avere in questo caso.
Il progetto ipotizzato prevederebbe un profilo per le nuove costruzioni di non oltre 7,5 metri il che farebbe prevedere edifici costituiti da terra-tetto. In via delle Mimose c’è preoccupazione per il sistema dei parcheggi e anche per il fatto che potrebbe non bastare, al nuovo insediamento, un solo accesso da via Pratese. Vedremo.
Guarda l’intervista a Maurizio Brunelli: http://youtu.be/ENZzvtJ7Z3k