SIGNA – “Nell’ambito dell’amministrazione comunale, da anni, si parla della realizzazione di un’area di sosta per i camper: purtroppo senza mai passare alla realizzazione concreta”. La “critica” arriva da Gianni Vinattieri e Matteo Mannelli, rispettivamente capo gruppo e segretario politico di Uniti per Signa.
“Nell’ormai lontano 2013 una delibera di giunta dava il via libera alla possibilità “di dare indirizzo agli uffici competenti per la programmazione del territorio, in sinergia con gli altri uffici coinvolti, al fine di avviare un iter amministrativo volto a localizzare e consentire la compatibilità urbanistica di un’area per la sosta dei camper nelle zone del Crocifisso o del Lago La Bozza”. Da questa localizzazione si escluse il parco dei Renai per il combinato disposto di due articoli dell’allora vigente Ruc, oggi ampiamente scaduto e in attesa di essere sostituito dal nuovo Piano operativo”.
“Insomma – aggiungono – parole, ma la politica è realizzare e trovare soluzioni ai problemi. La localizzazione ideale di un’area camper attrezzata con servizi è quella del parco dei Renai: si valorizzerebbe il parco e il territorio comunale, si promuoverebbe il turismo e lo sviluppo economico; si creerebbe un approdo verde e sostenibile per turisti in grado di sostare e raggiungere passeggiando o in bicicletta il parco delle Cascine e Firenze. Signa potrebbe diventare il più importante “porto” verde in grado di collegare turisti e cittadini attraverso un percorso ambientale non antropizzato alla Città di Firenze. Tutto questo liberando inoltre spazio pubblico occupato altrimenti da camper in sosta. Una sfida non impossibile ma virtuosa per Signa”.
“Per passare dalla mera declamazione ai passi concreti – concludono – il gruppo consiliare di Uniti per Signa ha presentato una mozione, che verrà discussa lunedì 30 settembre in consiglio comunale per impegnare il sindaco e la giunta a contribuire alla rimozione degli ostacoli relativi alla localizzazione di un’area attrezzata per la sosta dei camper all’interno del parco dei Renai nella fase della formazione dei nuovi strumenti urbanistici; e ad attivare le procedure di propria competenza per la realizzazione di quanto in oggetto”.