SIGNA – C’è una pubblicità che “gira” in questi giorni che chiede di inviare a una nota casa di produzione di alimenti per gatti un messaggio. Prima ne ho letto uno dietro a un autobus: “Non sappiamo se siamo noi ad aver adottato te o te ad adottare noi”. Fatto sta, come spiega il capo gruppo Gianni Vinattieri, “dopo anni di conferenze stampa, articoli, interrogazioni e mozioni, forse ci siamo: in risposta a un’interrogazione presentata dal gruppo Forza Italia/Rinasce Signa nel consiglio comunale del 10 ottobre scorso relativa alla “Mappa delle colonie feline sul territorio comunale”, il sindaco ha affermato che il censimento delle colonie è quasi terminato individuandone quattro sul territorio comunale”.
Vinattieri, infatti, è sempre stato attento alle problematiche delle colonie feline presenti sul territorio signese: “Il Regolamento comunale per il benessere degli animali e per una migliore convivenza con l’uomo” (approvato con delibera di consiglio comunale numero 9 del 6 marzo 2007) prevede che il Comune rediga “una mappa del territorio dove siano segnalate le zone abitualmente frequentate da colonie feline” e provveda “l controllo della crescita della popolazione felina”. Nonostante ciò, a tutt’oggi il Comune non ha mai redatto una mappa delle colonie feline né, conseguentemente, preso in considerazione la loro tutela, cura, controllo e gestione”..
Partendo da questa situazione, insieme alle altre forze di opposizione (M5S e A Sinistra per Signa), presentammo una mozione emendata dai gruppi di maggioranza (Pde Progetto Signa) e approvata con deliberazione di consiglio comunale numero 54 del 23 ottobre 2017 che impegna il sindaco e la giunta: ad attivare i procedimenti amministrativi atti a predisporre la mappa delle colonie feline sul territorio comunale previa attenta valutazione di idoneità dei singoli siti in relazione ai requisiti di area pubblica o aperta al pubblico, di sicurezza stradale e di decoro urbano. Per ogni colonia mappata è individuato un soggetto referente della singola colonia; e a coordinare una concertazione fra uffici comunali competenti, Asl, Associazioni di volontariato e associazione incaricata per la gestione del servizio di custodia cani randagi e per il controllo delle popolazioni feline tesa allo sviluppo e alla realizzazione di un programma permanente di controllo, cura e tutela delle colonie feline presenti sul territorio“.
“Visto che il dispositivo della mozione prevedeva un “soggetto referente della singola colonia”, – aggiunge Vinattieri – nel dicembre scorso un gruppo di cittadini ha protocollato una lettera indirizzata all’assessore Marinella Fossi in cui si segnalavano i siti inseribili nella costituenda mappa delle colonie feline e manifestavano la propria disponibilità per la loro successiva gestione”.
Sette le colonie feline presenti sul territorio comunale: presso l’Erta di Castello, presso l’area dei Renai (in tre zone), presso via Arte della Paglia, nelle vicinanze della Pubblica Assistenza di Signa, presso il parcheggio dell’Azienda vinicola Colli Alti in via dei Colli, presso via di San Rocco – Rsa I Pitti, in via Beata Giovanna e in via Cecco Santi a Lecore.
“Dal mese di dicembre 2017 al mese di ottobre 2018 – continua Vinattieri – in cui, come detto in precedenza, il sindaco ha dichiarato che il censimento è in dirittura d’arrivo. Le colonie, però, saranno 4 e non 7: in via dei Renai, in via Erta di Castello, in via Santa Barbara presso i Pitti e in via Cecco Santi a Lecore”.
“Detto questo – conclude – sarebbe auspicabile che si concretizzasse definitivamente in coincidenza della cena a favore dei volontari che si occupano degli animali sul territorio comunale. Evento organizzato dallo stesso assessore Fossi e dai volontari per sabato 17 novembre presso i locali del Palagetto. Se per quella data fosse formalizzata la mappa delle colonie feline, il ricavato potrebbe essere dedicato al finanziamento della loro gestione”.