Zamora, Albertosi, Jascin… “Il numero 1” raccontato da Leonardo Colapietro

FIRENZE – Da Zamora ad Albertosi. Passando per Giuliano Sarti. E’ uscito in questi giorni, edito dalla casa editrice Porto Seguro Editore di Firenze, il libro dal titolo “Il numero 1 – Storia e aneddoti dei grandi portieri di calcio del XX secolo” scritto da Leonardo Colapietro. Una pubblicazione per appassionati che ricorda coloro che hanno […]

FIRENZE – Da Zamora ad Albertosi. Passando per Giuliano Sarti. E’ uscito in questi giorni, edito dalla casa editrice Porto Seguro Editore di Firenze, il libro dal titolo “Il numero 1 – Storia e aneddoti dei grandi portieri di calcio del XX secolo” scritto da Leonardo Colapietro. Una pubblicazione per appassionati che ricorda coloro che hanno fatto la storia di questo grande sport di massa, nel ruolo di estremi difensori sul rettangolo verde. E che sarà presentata domani, mercoledì 10 luglio, presso la “Piccola Farmacia Letteraria” in via di Ripoli a Firenze alle 19.30.

Nel calcio è evidente una diversità di trattamento tra chi i gol li fa rispetto a chi i gol, invece, li evita. Tra i grandi campioni rimasti impressi nella memoria dei più, sono gli attaccanti, indubbiamente, a farla da padrone. Del resto il calcio trova la sua sublimazione nella palla che gonfia la rete. Questo lavoro vuole, nel suo piccolo, rendere giustizia e recuperare il gap di memoria per un ruolo del tutto speciale, il portiere, ed ai suoi più grandi interpreti. Esiste un momento in cui diventa il co-protagonista assoluto, il calcio di rigore. Che può regalargli una notte di gloria per sempre, come accadde a Helmut Duckadam, portiere della Steaua Bucarest che conquistò la Coppa dei Campioni, parando quattro rigori su quattro. La leggenda narra che il dittatore Ceausescu, geloso della sua fama in patria, gli fece spezzare tutte le dita delle mani. Solo, con quella maglia diversa dagli altri, lui non può sbagliare, perché dietro non c’è più nessuno a rimediare. Un gol sbagliato rimane tale e dopo qualche giorno nessuno se lo ricorda più. Una papera, lo spauracchio dei numeri uno, si trasforma in un nome sul tabellino dei marcatori e vi rimane per sempre, a volte facendo la storia. In pochi ne sono stati immuni, grandi campioni hanno vissuto drammi sportivi come Sarti, Zubizarreta, Zenga, giocandosi scudetti, coppe e titoli mondiali. Del resto, quando sei ragazzino chi è che vuole andare in porta nelle partitelle con gli amici? Nessuno. Toccava fare la conta o ci veniva spedito il più piccolo, o il più scarso. È così che spesso sono iniziate grandi carriere di grandi portieri. Da Zamora a Jashin, passando per Albertosi e Maier o Gilmar, le grandi gesta di grandi campioni tra storia e leggende, pagine di sport indimenticabili.

Il libro si può trovare in tutte le piattaforme di e-commerce, a partire da Amazon, LaFeltrinelli, Mondadori Shop e IBS. Inoltre sarà acquistabile in tutta Italia, ordinando il titolo nella propria libreria di fiducia o direttamente sul sito o presso la casa editrice Porto Seguro Editore con uno sconto (prezzo di copertina 12,90, info: www.portoseguroeditore.com).