Aggressioni ai ferrovieri: domani otto ore di sciopero

SESTO FIORENTINO – L’ultima aggressione, quella ai danni di un capostazione e di un capotreno picchiati da due donne a Prato perché trovate senza biglietto, ha provocato una reazione immediata. E, come si legge in una nota delle segreterie regionali Fil Cgil, Fit Cisl Reti, Uil Trasporti, Fast Mobilità, Ugl Trasporti e Orsa, “le misure […]

SESTO FIORENTINO – L’ultima aggressione, quella ai danni di un capostazione e di un capotreno picchiati da due donne a Prato perché trovate senza biglietto, ha provocato una reazione immediata. E, come si legge in una nota delle segreterie regionali Fil Cgil, Fit Cisl Reti, Uil Trasporti, Fast Mobilità, Ugl Trasporti e Orsa, “le misure messe in atto per contrastare il fenomeno delle aggressioni a danno dei ferrovieri a oggi risultano insufficienti a togliere dall’isolamento in cui si trova chi svolge queste attività, sprovvisto degli strumenti e il supporto necessari per affrontare le violenze personali, fisiche o verbali che siano, che troppo spesso li colpiscono”. Da qui la decisione di uno sciopero regionale per domani, martedì 19 settembre, dalle 9 alle 17, del personale mobile, degli addetti alla circolazione, assistenza e biglietterie e personale di protezione aziendale di Trenitalia e Rfi. “I treni e le stazioni – continua la nota – non possono diventare un luogo di scontro e di violenza e noi continueremo a mettere in campo qualsiasi azione necessaria per tutelare chi lavora e chi viaggia sui treni. Un fenomeno straordinario che colpisce lavoratori e cittadini, e che come tale va affrontato, mettendo in campo misure non convenzionali per arginare il problema. La società, tralasciando i bilanci, deve fare tutto quanto il possibile per garantire l’incolumità dei suoi dipendenti”. E ancora: “Ci si astiene dal lavoro per chiedere più sicurezza e sollecitare interventi rapidi e utili a risolvere una problematica che da troppo tempo preoccupa e condiziona lavoratrici e lavoratori che chiedono di poter svolgere le loro attività di controllo ma anche di accoglienza e di informazione agli utenti nella massima serenità”.