Al via la prima tranche dei pagamenti per i contributi affitti: il 50%per la fascia A

SESTO FIORENTINO – Saranno pagati al 50% i contributi per coloro che sono iscritti nella fascia A della graduatoria definitiva dei contributi  affitti. In totale nella graduatoria definitiva sono presenti 324 nominativi di cui 197 sono nella fascia A (con un reddito Ise uguale o inferiore a 13.035,88 e con un’incidenza del canone sull’Ise non […]

SESTO FIORENTINO – Saranno pagati al 50% i contributi per coloro che sono iscritti nella fascia A della graduatoria definitiva dei contributi  affitti. In totale nella graduatoria definitiva sono presenti 324 nominativi di cui 197 sono nella fascia A (con un reddito Ise uguale o inferiore a 13.035,88 e con un’incidenza del canone sull’Ise non inferiore al 14%), altri 127 sono nella fascia B (con un valore Ise compreso tra  13.035,88  e 28.237,55 euro, con un’incidenza del canone sull’Ise non inferiore al 24% e un valore Isee non superiore a 16mila euro) e 25 sono gli esclusi. Il Comune metterà a disposizione 230mila euro per il pagamento della prima parte del contributo affitto per chi si trova nella graduatoria definitiva. Altre 230mila euro dovrebbero arrivare al Comune dalla Regione.
La seconda trance, relativa al secondo semestre 2014, verrà erogata dopo la presentazione di ulteriori ricevute di pagamento, da consegnare entro il 30 gennaio 2015. In questa occasione potranno essere liquidati contributi in percentuale anche per i nuclei di fascia B. Darà punteggio la presenza in famiglia di anziani, invalidi, essere nucleo monogenitoriale e avere redditi minimi. Il Comune soddisferà anche  eventuali richieste di liquidazione del contributo al 100% per le “misure anticrisi”, previste dal bando 2014, destinate ai lavoratori che dimostrino di essere stati colpiti dalla crisi (dal gennaio 2008 al 31 dicembre 2014) per licenziamento o collocamento in cassa integrazione e mobilità, indipendentemente dalla loro collocazione in fascia A e B, e che non abbiano ritrovato nel frattempo un’occupazione.
“E’ un aiuto concreto alle famiglie che si trovano in grave disagio economico   – ha detto l’assessore alla casa e al Welfare, Tamara Taiti – Provvederemo ad aiutare anche chi ha perso il lavoro, o si trova in mobilità o in cassa integrazione. Con questi contributi vogliamo limitare l’incidenza del costo della casa sulla spesa complessiva di ogni nucleo, intervenendo direttamente sul problema”.