Falchi firma il documento Rifiuti Zero

SESTO FIORENTINO – Lorenzo Falchi, candidato di Sinistra Italiana e Per Sesto alla poltrona di sindaco nel ballottaggio di domenica 19 giugno, ha firmato questa mattina, insieme al presidente di Zero Waste Rossan Ercolini, il documento Rifiuti Zero. Falchi ha ribadito che quello che dovrà affrontare il prossimo sindaco sarà un lavoro importante di sensibilizzazione. […]

SESTO FIORENTINO – Lorenzo Falchi, candidato di Sinistra Italiana e Per Sesto alla poltrona di sindaco nel ballottaggio di domenica 19 giugno, ha firmato questa mattina, insieme al presidente di Zero Waste Rossan Ercolini, il documento Rifiuti Zero. Falchi ha ribadito che quello che dovrà affrontare il prossimo sindaco sarà un lavoro importante di sensibilizzazione.

“E’ necessario che anche il nostro comune faccia la sua parte – ha detto Falchi – non è banale e non è formale la sottoscrizione di questo protocollo ma è un impegno preciso per portare avanti una battaglia contro l’inceneritore e il si alle poliche alternative dei rifiuti”.

Ercolini ha ribadito di essere “nella veste di garante” e, ha aggiunto “a Sesto si gioca una partita importante viene definita la Stalingrado dell’incenerimento”. In particolare ha spiegato cosa significa “Rifiuti Zero” che prevede la tariffazione puntuale sulla parte (50%) della parte variabile. L’80%, ha spiegato Ercolini, si può risolvere con i cittadini (con sistemi di raccolta porta a porta) e il restante 20% quello che rimane non riciclabile di mette nelle mani dei produttori. falchi ha affermato che Sesto non può fare tutto da solo.

Con la firma del documento gli impegni presi sono: “adottare dalle prime riunioni di giunta comunale da mettere in approvazione in consiglio comunale, la delibera Rifiuti Zero come approvata da circa 230 comuni italiani. Essa in sintesi prevede l’applicazione dei 10 passi verso rifiiuti zero a partire dalla generalizzazione del porta a porta ed alla realizzazione di un centro per la riparazione e il riuso nonché una tariffazione più puntuale”; e “chiedere immediatamente l’annullamento delle decisioni assunte dalla conferenza dei servizi dell’agosto scorso in merito all’approvazione dell’iter dell’inceneritore di Case Passerini anche in conseguenza di rilievi avanzati da cittadini, associazioni e enti circa la mancanza di un confronto democratico effettivamente svolto, di una VIA e una VIA davvero attuali e in grado di considerare alternative puntuali ed effettivamente operative in molti contesti nazionali e regionali e per quanto riguarda la salute rivolte davvereo a tutelarla, a partire da quella dei bambini”.