La Stazione delle associazioni: dall’abbandono alla riqualificazione

CALENZANO – Da un edificio abbandonato a casa delle associazioni: è quanto accaduto all’immobile della Stazione i cui locali sono stati concessi da Ferrovie dello Stato al Comune e dati in sub-comodato a nove associazioni di Calenzano, per la durata di 5 anni. Il taglio del nastro della “Stazione delle associazioni” sarà sabato 28 aprile alle 17 […]

CALENZANO – Da un edificio abbandonato a casa delle associazioni: è quanto accaduto all’immobile della Stazione i cui locali sono stati concessi da Ferrovie dello Stato al Comune e dati in sub-comodato a nove associazioni di Calenzano, per la durata di 5 anni. Il taglio del nastro della “Stazione delle associazioni” sarà sabato 28 aprile alle 17 per la “Stazione delle associazioni”, i locali concessi da Ferrovie dello Stato al Comune e dati in sub-comodato a nove associazioni di Calenzano, per la durata di 5 anni.

All’interno della palazzina hanno la loro sede l’associazione Mald’estro Eventi e Spettacoli, l’associazione Natura è, gli Alfieri e Musici della Valmarina, Aire associazione italiana per le radio d’epoca, gli Amici di CiviCa, l’associazione culturale Essere e l’Unione Speleologica Calenzano.

Nello spazio esterno c’è la VAB vigilanza antincendi boschivi, con i moduli di protezione civile e l’associazione Ellittica.

“Il percorso è stato lungo – ha detto l’assessore alla cultura Irene Padovani – l’idea è quella di creare un centro vivo, mentre per anni è stato abbandonato, grazie a questo percorso siamo riusciti a farne un luogo della cultura”.

Sabato 28 aprile, dalle ore 17, le varie associazioni illustreranno le proprie attività e mostreranno la nuova sede. Si inizia con l’esibizione degli Alfieri e Musici della Valmarina, nella piazzetta davanti alla Stazione, poi a seguire il taglio del nastro e la visita dei locali.

Alle 18, al piano terra, spettacolo di musica e teatro a cura di Mald’estro, alle 18.30 nella piazzetta letture a cura degli Amici di CiviCa. Per tutta la serata sarà possibile visitare i locali assegnati alle associazioni, dove sono state allestite una mostra di radio d’epoca a cura di AIRE Toscana e una mostra ipogea a cura dell’Unione Speleologica Calenzano.