SIGNA – “Le istituzioni non hanno per niente abbandonato il territorio, i controlli ci sono eccome”. Replica così il sindaco di Signa, Alberto Cristianini, al capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che stamani ha fatto un sopralluogo ad alcune serre gestite da cinesi in via del Tegolare (qui il post). Il candidato alla presidenza della Regione Toscana ha denunciato una situazione “non dissimile da ciò che avviene nei capannoni alveare disseminati tra Firenze e Prato”.
E il sindaco Cristianini ribatte: “Negli ultimi sei mesi la polizia municipale di Signa, in collaborazione con carabinieri, Asl e Ispettorato del lavoro ha eseguito 48 controlli in aziende gestite da cinesi, operando 12 sequestri e 3 chiusure, con relative sanzioni. Più tutta la parte relativa al recupero delle tasse non versate. I controlli quindi si fanno eccome, ma abbiamo deciso di privilegiare il tessuto urbano, anche per un problema di sicurezza, soprattutto dopo quanto avvenne con l’incendio dei capannoni a Prato”. “Tra l’altro – prosegue il primo cittadino – erano già in programma i controlli nelle zone di Sant’Angelo per mercoledì prossimo”.