Calenzano: la Sirti in Provincia mentre si aspetta il risultato dell’incontro di Milano

CALENZANO – Mentre si attendono notizie sull’incontro milanese sulla Sirtim, che ha una sede in via San Morese, l’assessore provinciale Elisa Simoni “esprime preoccupazione per un settore come quello delle telecomunicazioni che è fondamentale e che necessita di investimenti”. Simoni a risposto a due domande d’attualità dei gruppi di Rifondazione comunista e della Lega Nord. […]

CALENZANO – Mentre si attendono notizie sull’incontro milanese sulla Sirtim, che ha una sede in via San Morese, l’assessore provinciale Elisa Simoni “esprime preoccupazione per un settore come quello delle telecomunicazioni che è fondamentale e che necessita di investimenti”. Simoni a risposto a due domande d’attualità dei gruppi di Rifondazione comunista e della Lega Nord. L’assessore ha ricostruito la situazione sottolineando il problema di una continua mutazione di intenti, da parte della proprietà, tanto che non è stato possibile raggiungere alcun accordo con i sindacati.

“L’azienda, forse, dopo la straordinaria mobilitazione dei lavoratori sarebbe disposta a mettersi a un tavolo senza scegliere la modalità classica del licenziamento”, ha commentato il consigliere del Prc Andrea Calò. Oggi a Milano si incontrano le parti sociali con i vertici dell’azienda. Rifondazione Comunista “a sostegno della vertenza chiede alle amministrazioni locali di qualificare le proprie iniziative per contrastare il massacro sociale”.

Per Marco Cordone (Lega) è importante che l’azienda sia disposta a sedersi a un tavolo di trattative, “cercando di non forzare sugli iniqui provvedimenti del governo Monti. Continueremo a monitorare la vertenza e auspichiamo che dal tavolo del 24 maggio scaturisca la possibilità di mantenere i posti di lavoro, senza rifugiarsi nell’applicazione degli ammortizzatori sociali che sono sempre un ripiego”.