Emergenza casa. Forza Italia “Basta, ora non c’è più tempo”

CAMPI BISENZIO – “Basta non c’è più tempo da perdere” sull’emergenza abitativa. E’ quanto sostengono i consiglieri di Forza Italia Paolo Gandola e Chiara Martinuzzi che ricordano quanto avvenuto nell’ultima seduta consiliare quando è stato chiesto l’intervento della Polizia municipale. “Tutto – proseguono i consiglieri di Gandola e Martinuzzi – è stato innescato dalla presentazione […]

CAMPI BISENZIO – “Basta non c’è più tempo da perdere” sull’emergenza abitativa. E’ quanto sostengono i consiglieri di Forza Italia Paolo Gandola e Chiara Martinuzzi che ricordano quanto avvenuto nell’ultima seduta consiliare quando è stato chiesto l’intervento della Polizia municipale. “Tutto – proseguono i consiglieri di Gandola e Martinuzzi – è stato innescato dalla presentazione di un Question Time di Forza Italia con il quale si chiedeva alla Giunta di chiarire i contorni della vicenda in merito all’interruzione del sostentamento di due famiglie, con figli minori, residenti a Campi Bisenzio ma ospitate presso la Casa famiglia di Calenzano”.
Il pubblico è stato fatto allontanare, spiegano i consiglieri di Forza Italia, dopo che l’assessore Luigi Ricci ha chiesto che si attivassero le procedure per il rispetto della privacy delle famiglie.
“Al termine del question time – proseguono Gandola e Martinuzzi – ancor più esacerbati per l’esclusione del pubblico, alcuni esponenti del gruppo casa di Campi Bisenzio hanno inscenato una forte protesta contestando il sindaco e tutta la Giunta rei di mettere in strada, letteralmente, le famiglie in questione avendo deciso il Comune di Campi di non sostentare più la loro ospitalità presso la casa famiglia.
Nel caos generale, prima ancora di sospendere la seduta, il Presidente del Consiglio Comunale ha richiesto l’intervento della Polizia Municipale, accorsa in gran numero di forze, per consentire che gli esponenti del gruppo casa abbandonassero l’aula”.
“Dopo almeno 10 lunghi minuti di sospensione della seduta – dice Forza Italia – i lavori dell’aula sono ripresi ed è toccato al nostro gruppo consiliare presentare le tante mozioni per cercare di attenuare il fenomeno dell’emergenza abitativa offrendo nuovi ed importanti servizi di welfare locale cercando di realizzare, anche a Campi, quelle buone pratiche già esistenti nei territori a noi vicini. Su tutte le mozioni la maggioranza di sinistra, senza vergogna, ha espresso un voto di astensione. Vista la qualità delle nostra proposte non sono riusciti a votare contro, ma pur sempre astenendosi hanno consentito che le mozioni non fossero approvate”.
Le mozioni bocciate, spiegano Gandola e Martinuzzi sono quelle dell’istituzione dell’emorio-market sociale, la realizzazione del Conto di solidarietà necessario per aiutare i cittadini al pagamento delle bollette e l’attivazione del servizio pronto intervento sociale.
“Il Consiglio comunale – dicono i consiglieri – ha così decretato il suo fallimento, la sua incapacità a promuovere alcunchè, a svolgere e praticare quella buona politica che per una volta, almeno, riuscisse a raccogliere e ad orientarsi verso le necessità più impellenti e vitali dei nostri concittadini. Nondimeno, la maggioranza di sinistra ha dimostrato tutta la sua indifferenza ai problemi oggetto del contendere non prendendo mai la parola durante la discussione dei nostri atti.
A parlare infatti, è stato solo l’Assessore al sociale Ricci il quale ha indicato di voler prendere in considerazione le proposte da noi avanzate nell’ambito di una discussione più ampia e corale da svolgersi durante l’attivazione di un tavolo tecnico del quale facciano parte anche tutti i soggetti coinvolti a partire dalla Caritas e dal Centro di distribuzione comunale. Dopo oltre due anni dall’inizio della consiliatura e oltre uno dallo svolgimento del consiglio comunale straordinario da noi richiesto dedicato all’emergenza abitativa per incardinare la questione tra le priorità dell’amministrazione, la Giunta è ancora a proporre l’avvio di tavoli tecnici. Basta, non c’è più tempo da perdere”.