Assemblea del Pd (1), Becattini: “Dobbiamo fare delle regole e rispettarle”

SESTO FIORENTINO – Duecento persone circa nel giardino del circolo Rinascita per l’assemblea del Pd sestese con il commissario del partito Lorenzo Becattini e i segretari provinciale e regionale Fabio Incastasciato e Dario Parrini. Un’assemblea molto animata, iniziata alle 10 e conclusa alle 13,30 con 17 interventi, dove non sono mancati fischi, urla e discussioni […]

SESTO FIORENTINO – Duecento persone circa nel giardino del circolo Rinascita per l’assemblea del Pd sestese con il commissario del partito Lorenzo Becattini e i segretari provinciale e regionale Fabio Incastasciato e Dario Parrini. Un’assemblea molto animata, iniziata alle 10 e conclusa alle 13,30 con 17 interventi, dove non sono mancati fischi, urla e discussioni molto accese.

In prima fila l’ex primo cittadino Sara Biagiotti e i suoi assessori Luca Eller e Tamata Taiti. Tra i presenti nel pubblico Giulio Mariani, Aurelio Stera, Laura Busato, gli ex consiglieri comunali recentemente espulsi dagli iscritti Pd dopo la presentazione della mozione di sfiducia verso Sara Biagiotti.
Presenti anche Damiano Sforzi, Camilla Sanquerin, Andrea Barducci, Monia Monni, Sara Bosi, Alessandro Martini, Marco Bottino.
Per primo ha preso la parola il commissario Becattini. “Oggi prendiamo le prime decisioni – ha detto – per i prossimi mesi, non solo facendo riflessioni di tipo politico ma anche sulla ricostruzione del partito. Ringrazio i volontari per il lavoro fatto questa estate alla Festa dell’Unità alle Cascine: stiamo bene come partito se riusciamo a fare cose belle come tenere lo stand aperto, in un momento così difficile”.

Becattini ha poi ricordato la vicenda degli otto “dissidenti”. “Prendiamo atto – ha detto – della commissione di garanzia provinciale sugli otto iscritti che in concorso ad altri hanno messo fine all’esperienza di Sara Biagiotti. Il titolo dell’iniziativa ‘Ascoltare la città, unire il Pd’ rende l’idea di quello che vogliamo fare: dobbiamo ristabilire un contatto forte con una città che è una comunita molto vasta e articolata, dobbiamo riconquistare fiducia nei confronti dei sestesi. Le cose bisogna sempre conquistarsele, nel caso specifico dobbiamo fare un lavoro in più per spiegare una situazione drammatica come quella che si è verificata. Le posizioni diverse all’interno di un partito sono fisiologiche se sono dialettiche, non è fisiologico se ci sono atti di rottura come quelli accaduti. Da qui al 2016 dobbiamo fare le regole, dobbiamo come disegnare un campo di calcio. Si sta in un partito se si accetta di fare gioco di squadra. Io eserciterò il mio potere di commissario affinché queste regole vengano rispettate”.
Il commissario ha poi parlato delle fasi operative per tornare a far crescere gli iscritti, nominando due responsabili per i sei circoli Pd cittadini che si occuperanno dell’ascolto dei cittadini e del tesseramento. Il 16 ottobre sarà fatta una nuova assemblea per portare bilanci e riflessioni.