Ibm, la Regione chiede l’apertura di un tavolo

SESTO FIORENTINO – La vertenza Ibm è arrivata in Regione. Stamani alla presidenza della Regione Toscana si è svolto l’incontro chiesto dalla Fiom Cgil. Erano presenti il consigliere del Presidente Enrico Rossi per il lavoro Gianfranco Simoncini, un rappresentante del Comune di Sesto Fiorentino e una delegazione di lavoratori e della Cgil Toscana. Durante l’incontro […]

SESTO FIORENTINO – La vertenza Ibm è arrivata in Regione. Stamani alla presidenza della Regione Toscana si è svolto l’incontro chiesto dalla Fiom Cgil. Erano presenti il consigliere del Presidente Enrico Rossi per il lavoro Gianfranco Simoncini, un rappresentante del Comune di Sesto Fiorentino e una delegazione di lavoratori e della Cgil Toscana.
Durante l’incontro l’organizzazione sindacale ha messo a conoscenza la Regione dello stato di avanzamento della vertenza nazionale che interessa il gruppo Ibm e che vede la cessione di ramo d’azienda di 300 lavoratori del gruppo in tutta Italia, tra cui alcuni operanti presso la sede dell’Osmannoro, ad altra azienda. Un trasferimento che trapela l’intenzione di un ridimensionamento del sito di Sesto Fiorentino.
Da settimane, si legge in una nota della Cgil, “ormai Ibm continua a fuggire dalle proprie responsabilità sociali ed istituzionali, negandosi al confronto richiesto dalla Fiom Cgil nazionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico e presso le regioni coinvolte. La Regione Toscana si è fatta carico di sollecitare il tavolo”.
A margine dell’incontro, Daniele Collini e Andrea Vignozzi per la Fiom Cgil di Firenze e Mirko Lami per la Cgil Toscana hanno espresso soddisfazione. “Rimaniamo in attesa di novità da parte del Ministero – hanno detto – Nel frattempo proseguiremo l’azione sindacale a tutela dei lavoratori e dell’occupazione”.