SESTO FIORENTINO – L’esperienza sestese di Sinistra Italiana all’assemblea nazionale di Roma di sabato 16 luglio. E’ quanto si augura Sinistra Italiana che ieri sera all’Unione operaia di Colonnata ha tenuto l’assemblea di Sinistra italiana che ha approvato un documento. “Il programma per governare Sesto che abbiamo presentato in campagna elettorale – si legge nel documento – costituirà la linea guida della nostra presenza in città sui temi del governo locale, a partire dal contrasto senza quartiere nei confronti della realizzazione delle due grandi infrastrutture (inceneritore e pista aeroportuale) che oltre a devastare il territorio condannerebbero la piana ad un futuro di degrado e decadimento economico e civile. Partendo da qui vogliamo ribadire il fermo ancoraggio alle idee della sinistra in difesa dello stato sociale e di tutte le politiche in grado di contrastare la vulnerabilità di vaste fasce sociali colpite da questo momento di profonda crisi e costrette a pagare il prezzo più salato al mantenimento di un sistema economico e sociale fondato sulla diseguaglianza e la sperequazione”.
Sinistra Italiana si dice disponibile ad aprirsi ad una polica di tutta la città. “Abbiamo l’ambizione – prosegue il documento – di voler rappresentare un punto di riferimento per tutti i cittadini, anche per coloro che non condividono la nostra impostazione”.
La novità politica costituita da Sinistra Italiana e Per Sesto durante la campagna elettorale ha permesso alla nostra città di ritrovare uno forte spirito di partecipazione che sarà indispensabile non solo per colmare il grande distacco che si è creato tra la politica e l’opinione pubblica anche nella nostra città, ma anche per combattere le battaglie più dure a difesa delle prerogative del nostro territorio e della sua salvaguardia.
Al centro delle battaglie, oltre quella per la salvaguardia del territorio, prosegue il documento “anche il prossimo Referendum Costituzionale sarà una forte occasione in cui poter insieme sperimentare questa ricerca di un terreno comune di lavoro politico”.
Per Sinistra Italiana l’obbiettivo “è far parte di un processo politico che porti alla costituzione di un Partito che rappresenti nel complesso tutta la sinistra, che oggi in Italia è sostanzialmente senza rappresentanza politica all’altezza delle sue aspettative”. Questo soggetto politico sarà “radicalmente alternativo al progetto politico del Partito Democratico”.
“Il futuro Partito – prosegue la nota – non può partire già succube della strategia delle alleanze a livello nazionale, ma deve puntare a consolidarsi e ad affrontare i grandi temi della realtà sociale del paese vista nelle sue varie articolazioni territoriali”.
“Dobbiamo invece costituire sin da subito una autonoma rete tra tutte le esperienze simili alla nostra in atto in Italia – si legge nel documento – affiancandola al lavoro svolto dai gruppi parlamentari in modo da esercitare nei singoli specifici territori una forte capacità di attrazione verso chi oggi non si sente rappresentato”.