SESTO FIORENTINO – “Il dato che emerge dalla sentenza con cui il Tar ferma i lavori dell’inceneritore a Sesto Fiorentino è che c’è uno stop ai lavori. Ora la prima mossa deve venire dalla società incaricata dei lavori: come Regione aspettiamo una richiesta ufficiale, vediamo come si fa a ricominciare la procedura”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sottolineando che, come ente, “rispetto alla pronuncia, non portiamo responsabilità”. Rispetto invece alla questione di chi debba provvedere alla creazione del bosco compensativo per l’impianto (la mancata realizzazione del quale costituisce un altro punto dell’accoglimento dei ricorsi al Tar, n.d.r.), sulla quale ieri Q-Thermo ha annunciato di voler scrivere alla Regione, “è inutile che si facciano lettere – ha aggiunto Rossi – il boschetto richiamato dalla sentenza toccava alla Provincia, non alla Regione”. E ancora: “Noi abbiamo il famoso parco agricolo della Piana, che è qualcosa di più del boschetto, sono 160 ettari su cui abbiamo approvato un piano. Pertanto, quello non era un impegno preso da noi. La competenza sulla piantumazione è stata trasferita alla Regione solo dallo scorso 1 gennaio. La sentenza, peraltro, non colpisce neppure la questione degli espropri: sembrava che la Regione non avesse fatto la sua parte, ma il problema vero è l’accordo di pianificazione con il Comune di Sesto. Da parte nostra c’è la volontà di risolvere il problema”. E su questo chiama in causa direttamente Q-Thermo, l’azienda partecipata che dovrà costruire l’impianto. “Noi siamo pronti a fare la nostra parte sulla base della domanda che ci verrà presentata”.
Inceneritore, Rossi: “Il bosco non spettava alla Regione ma alla Provincia”
SESTO FIORENTINO – “Il dato che emerge dalla sentenza con cui il Tar ferma i lavori dell’inceneritore a Sesto Fiorentino è che c’è uno stop ai lavori. Ora la prima mossa deve venire dalla società incaricata dei lavori: come Regione aspettiamo una richiesta ufficiale, vediamo come si fa a ricominciare la procedura”. Lo ha detto il […]
