“Vivere Il Rosi”: il nuovo consiglio detta le linee guida

CAMPI BISENZIO/CALENZANO – All’inizio di gennaio l’elezione, all’unanimità, del nuovo consiglio direttivo dell’associazione “Vivere Il Rosi”. La scorsa settimana la riapertura della pizzeria, chiusa da giugno, all’interno del circolo affiliato Auser e subito dopo l’incontro con Mauro Costi, di nuovo vice-presidente dell’associazione (lo era già stato dal 1999 al 2006). Insieme al presidente Giuseppe Paladini […]

CAMPI BISENZIO/CALENZANO – All’inizio di gennaio l’elezione, all’unanimità, del nuovo consiglio direttivo dell’associazione “Vivere Il Rosi”. La scorsa settimana la riapertura della pizzeria, chiusa da giugno, all’interno del circolo affiliato Auser e subito dopo l’incontro con Mauro Costi, di nuovo vice-presidente dell’associazione (lo era già stato dal 1999 al 2006). Insieme al presidente Giuseppe Paladini ci hanno illustrato il programma che desiderano mettere in pratica, una serie di intenti ben precisi, riassunti, se vogliamo, anche nel titolo dato alla “brochure illustrativa”: “Un nuovo consiglio per un rinnovato impegno al servizio della comunità”. Partendo dal consiglio, insieme a Paladini e Costi (nella foto) ci sono Alessandro Biagini, Cristina Casini, Tina Casini, Tommaso Catesi, Monica Chillo, Stefano Gradi, Paolo Malizia, Virgilio Mugnaini, Antonino Palazzolo, Francesco Picerno, Gabriele Quirino, Angiola Saccone, Gaetano Santoro, Gabriele Santoro e Maria Savini. Insomma, la frazione situata al confine fra i Comuni di Calenzano e Prato riparte con rinnovato slancio: “Quello di cui facciamo parte – spiegano Paladini e Costi – è un consiglio direttivo intergenerazionale rinnovato nella sua interezza che raccoglie il testimone di un percorso iniziato tanto tempo fa nel segno di una tradizione fatta di sociale, accoglienza e integrazione e al servizio della comunità. Ringraziamo tutti coloro che hanno consentito di tenere aperta la struttura fino a oggi e che ne hanno fatto un punto di riferimento per
tutta la frazione”. E ancora: “Intendiamo continuare nel solco della tradizione affrontando le difficoltà di una società sempre più complessa, multietnica e in continuo mutamento. La presenza di giovani all’interno del consiglio direttivo rappresenta un elemento di garanzia nell’ottica  di un loro maggiore coinvolgimento e responsabilizzazione con l’organizzazione di eventi e serate a tema. Ma è nostro obiettivo rafforzare la presenza e diventare sempre più punto di riferimento per gli abitanti della nostra frazione”. Entrando poi nei dettagli di quella che sarà l’attività futura, “abbiamo intenzione di avviare un progetto che sia di supporto, per quanto riguarda l’aspetto scolastico, per i ragazzi della zona;  aprire uno sportello che sia al servizio di chiunque abbia bisogno di un conforto o un aiuto, un luogo di ascolto e di consiglio per affrontare le problematiche della vita quotidiana relative per esempio alle complessità burocratiche di rapporto con settori dell’amministrazione pubblica”. Per quanto riguarda invece il circolo “vogliamo che il giardino e la struttura diventino sempre più luoghi dove sia possibile accrescere il proprio desiderio di conoscenza attraverso l’organizzazione di eventi culturali come presentazioni di libri o rassegne cinematografiche. Siamo aperti al confronto con tutti coloro che abbiano voglia di contribuire a un percorso di crescita e di miglioramento di ognuno e collettivo che torni a rendere protagonisti i cittadini della frazione nelle scelte che riguardano le trasformazioni del loro territorio”. A tutti loro va il nostro buon lavoro.