Ginori, i sindacati “Lavoratori ostaggio di un bieco gioco al rialzo”

SESTO FIORENTINO – “I lavoratori della Richard Ginori sono di nuovo ostaggio di un bieco gioco al rialzo per interessi speculativi”. E’ quanto si legge in un comunicato congiunto dei sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Cobas, dopo che è stata respinta la proposta di acquisto. “Dopo 4 anni di attese – prosegue la […]

SESTO FIORENTINO – “I lavoratori della Richard Ginori sono di nuovo ostaggio di un bieco gioco al rialzo per interessi speculativi”. E’ quanto si legge in un comunicato congiunto dei sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Cobas, dopo che è stata respinta la proposta di acquisto.
“Dopo 4 anni di attese – prosegue la nota delle organizzazioni sindacali – con una difficile trattativa concretizzata con un’offerta concordata al Ministero a fine maggio, i lavoratori pensavano di aver compiuto un passo per la salvaguardia della loro azienda e del loro lavoro. Essi sono invece vittima di un irresponsabile gioco d’azzardo sulla loro pelle. La reazione dei lavoratori a questa ingiustizia non si farà attendere: oggi si sono subito riuniti in assemblea e hanno votato per una mobilitazione nel mese di settembre le cui forme saranno decise dopo le notizie che arriveranno dall’incontro previsto al Ministero dello Sviluppo economico mercoledì 6 settembre. I lavoratori chiedono un impegno diretto e incisivo del gruppo Kering per sbloccare questa inspiegabile e oltraggiosa situazione; inoltre, fanno appello alle istituzioni affinché facciano valere il rispetto delle comunità rappresentate e al mondo del credito affinché non perda l’occasione di lavorare per lo sviluppo e non per la speculazione. La Ginori rimarrà a Sesto Fiorentino accanto al suo Museo”.