CALENZANO – “I 18 anni non sono soltanto il momento in cui si prende la patente, ma è il momento in cui si diventa cittadini a tutti gli effetti. E’ il passaggio che segna l’ingresso nel mondo delle responsabilità”. Così il sindaco Alessio Biagioli ha accolto questo pomeriggio nella sala consiliare del Municipio i 18enni e i nuovi cittadini per una festa a loro dedicata. Il sindaco ha ricordato che lo scorso anno la cerimonia era stata organizzata il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica. “Quest’anno è stato scelto il giorno della Liberazione di Calenzano- ha detto il sindaco Biagioli – è un giorno che ha lo stesso un valore simbolico. Noi, la generazione che non ha vissuto quei momenti, non possiamo capire cosa significhi essere liberi: a volte ci sembra che manchi la libertà, ma gli anziani ne danno una interpretazione diversa: la mancanza di libertà nel non poter esprimere i propri pensieri. Oggi a Calenzano con la Liberazione se ne andava l’occupazione nazista e si insediavano i calenzanesi”.
Il sindaco ha poi ricordati i primi interventi concreti dei calenzanesi in quel periodo. “Cominciarono a costruire i ponti e portare il cibo nelle case – ha detto Biagioli – da quei momenti è nata la nostra democrazia: a voi giovani diamo idealmente le chiavi della città, perchè sarete voi domani la generazione che giuderà la città e farà l’Italia”.
Ai diciottenni (135 in totale anche se non tutti erano presenti) e ai nuovi cittadini (47 in totale) il sindaco ha consegnato la Costituzione. “Qui nella Costituzione – ha detto Biagioli – sono contenuti i principi che sono più giusti delle leggi”.