PD, “salviamo il patrimonio immobiliare”

SESTO FIORENTINO – E’ preoccupato il Partito Democratico, anzi è “fortemente preoccupato” per gli immobili in possesso alla Fondazione. La preoccupazione deriva dalla considerazione, si legge in una nota del PD,  “che gli attuali canoni di locazione che reggono il mantenimento del patrimonio della Fondazione non sono più sostenibili dalle realtà coinvolte”. E per questo […]

SESTO FIORENTINO – E’ preoccupato il Partito Democratico, anzi è “fortemente preoccupato” per gli immobili in possesso alla Fondazione. La preoccupazione deriva dalla considerazione, si legge in una nota del PD,  “che gli attuali canoni di locazione che reggono il mantenimento del patrimonio della Fondazione non sono più sostenibili dalle realtà coinvolte”. E per questo “il Partito Democratico è disposto a mettere in gioco, con le necessarie garanzie sul futuro della gestione del patrimonio, le risorse economiche e le energie umane atte a salvare questi beni, affinché questi possano costituire anche per il futuro un volano economico per tutta la sinistra politica e sociale sestese”.

La preoccupazione del PD è condivisa da dai presidenti del Circolo Rinascita che si sono succeduti e che hanno espresso tutto questo in un documento. “Di tale documento – prosegue la nota – si sottolinea che il patrimonio immobiliare oggi amministrato a Sesto Fiorentino dalla Fondazione ex DS costituisce un ‘tesoro”‘ scaturito dai sacrifici, dall’impegno e dalla capacità di gestione di intere generazioni di iscritti, di militanti e di dirigenti della sinistra sestese che sono i veri proprietari di questi beni. Tali beni possono continuare ad esistere ed essere utilizzati per le finalità originarie solo se si rimane fedeli ai principi ispiratori”. La situazione ebbe una sua svolta nel 2007 con la nascita del PD, allora, prosegue la nota “l’assemblea degli iscritti dei Democratici di Sinistra, eredi del patrimonio del P.C.I. a Sesto, decise di tutelare l’esistenza e la gestione di questo patrimonio con la creazione di una Fondazione”. Obiettivo della Fondazione: “mantenere e sviluppare il patrimonio acquisito”.

“La Fondazione – prosegue la nota – non è purtroppo in grado oggi di mantenere e di sviluppare il patrimonio accumulato nel corso di decenni, come dimostrato in anni recenti con la vendita dell’attività della Libreria Rinascita e la ventilata volontà di ulteriori alienazioni”.

“Il Partito Democratico – conclude la nota – è disposto a riunirsi intorno ad un tavolo con la Fondazione ed il Circolo Rinascita per trovare insieme una soluzione definitiva ai problemi aperti e salvare i luoghi storici della politica e della socialità sestese rappresentati dalla sede del PD e dal Circolo Rinascita”.