“Dolce e Forte” apre stasera la stagione del Teatro delle Donne al Manzoni

CALENZANO – Si chiama “Dolce e Forte” la rassegna del Teatro delle Donne al teatro Manzoni. “Dolce e Forte” infatti è una ricetta di cucina toscana di origine rinascimentale in cui si combinano in perfetto equilibrio sapori dolci, come il cioccolato, i canditi, l’uvetta, i pinoli, con il sapore forte, acido, profumato e intenso dell’aceto. […]

CALENZANO – Si chiama “Dolce e Forte” la rassegna del Teatro delle Donne al teatro Manzoni. “Dolce e Forte” infatti è una ricetta di cucina toscana di origine rinascimentale in cui si combinano in perfetto equilibrio sapori dolci, come il cioccolato, i canditi, l’uvetta, i pinoli, con il sapore forte, acido, profumato e intenso dell’aceto.
A questa ricetta è ispirata la stagione 2017/2018 del Teatro delle Donne/Teatro Manzoni di Calenzano che indagherà il femminile (e non solo) in questi suoi aspetti. Personaggi famosi ma anche anonimi, come nello spettacolo inaugurale “Vivo in una giungla, dormo sulle spine” (in programma oggi, 16 dicembre, alle 21), in cui una donna avvocato, Amanda Sandrelli, si vedrà messa in discussione dall’arrivo di un giovane pachistano datole in affido.

A Barbara Nativi invece è dedicato il recital “Barbara” di Dimitri Milopulos e Marco Baraldi (giovedì 21 dicembre). Una serata in compagnia delle musiche e delle parole che hanno caratterizzato il suo percorso artistico; perché i più giovani possano conoscerlo e i più vecchi possano riviverlo.

Ed è con tre attrici formate al Teatro della Limonaia che in gennaio (sabato 13 e domenica 14 gennaio) viene proposto “Un piede in paradiso” dell’autrice belga Virginie Thirion. Venerdì 19 gennaio una serata dedicata al progetto Calenziani con le voci dei protagonisti, i “marziani” di Calenzano. A Margherita Hack, nota al grande pubblico soprattutto per le due doti di divulgatrice, che nel mondo della ricerca ha occupato una posizione di primo piano fin dall’inizio della sua lunga carriera, è dedicato lo spettacolo di Laura Curino (sabato 27 gennaio), “Margherita Hack una stella infinita”, ovvero un omaggio e un divertito  ricordo della sua originalità e simpatia.

Da venerdì 9 a domenica 11 febbraio, sempre al Teatro Manzoni di Calenzano, prima nazionale di “Come un fiume”, spettacolo che ripercorre l’ultimo viaggio di Tiziano Terzani: nuova produzione del Teatro delle Donne, scritto da Eugenio Nocciolini e da Francesco Nucci, l’interprete è Antonio Fazzini. Chiara Caselli (figlia di Caterina), attrice di cinema e teatro, insieme a Lydia Giordano, mette in scena il testo cult di Peter Handke, “Insulti al pubblico” (sabato 10 marzo). Un “testo non testo” che coinvolge e diverte, per la prima volta in Toscana dopo il debutto estivo al festival di Asti.

Elena Arvigo, con il suo “Monologhi dell’atomica”, torna a Calenzano sia per le scuole sia per il pubblico serale, venerdì 23 e sabato 24 marzo.

Da venerdì 13 a domenica 15 aprile andrà in scena “Amy”: tratto da “Amy Foster” di Joseph Conrad del 1901: lo spettacolo nasce dalla collaborazione con l’attrice Daniela Morozzi. Allora erano emigranti che dall’est Europa volevano raggiungere l’America, ma disperazione, scafisti e naufragi sono identici, come uguali sono i cadaveri sulle spiagge. È una delle nuove produzioni del Teatro delle Donne ispirate a testi letterari, insieme allo spettacolo su Terzani e ai Monologhi dell’atomica (tratto da brani di Aleksievich e Hayashi) per sottolineare il rapporto fra testi letterari e testi teatrali, oggetto dell’incontro di sabato 14 aprile (alle 18) alla Biblioteca Civica. Il Teatro delle Donne riserva una rassegna apposita agli under 35. Tre i titoli delle compagnie cosiddette emergenti, che si conquistano spazio nell’ambito della stagione ufficiale grazie alla qualità e all’incisività delle proposte.

Orto degli Ananassi presenta infine “Testa di rame, storia di amore e di una professione, il palombaro” (sabato 24 febbraio); Ciro Masella con Eugenio Nocciolini e Giulia Eugeni interpreta il testo di Aldrovandi “Il generale” (venerdì 2 marzo); Ballata dei Lenna propone sabato 28 aprile “Human animal”, testo tratto da David Foster Wallace. Tre interessanti novità siglate What’s up.

“Ma tutte le proposte 2017/2018 – si legge in una nota – pongono attenzione particolare al teatro più giovane e all’innovazione. Spettacoli in sintonia con l’identità del teatro, che alla stagione affianca i corsi della CalenzanoTeatroFormAzione diretta da Andrea Nanni, la rassegna per i ragazzi delle scuole materne, elementari e medie, un’attività in collaborazione con la biblioteca CiviCa che è sia di approfondimento sui temi degli spettacoli della stagione (film, incontri) sia un percorso di avviamento al teatro con “Favole&Merenda”, iniziativa che ha grande successo fra i più piccoli”.

Alle attività si affianca quindi “Calenziani”, progetto di formazione del pubblico che parte dall’indagine su chi siano i nuovi abitanti o i nuovi frequentatori di Calenzano, Calenziani come i “marziani” di Calenzano. Un album di vissuti, immaginari, traiettorie che, senza verità costituite e con l’imperfetta bellezza della vita reale, affonda uno sguardo nella complessità della nostra società.