SIGNA – Passata la “sbornia” elettorale, arriva il momento dei bilanci e delle analisi. Sia per chi ha avuto più consensi, sia per chi ne ha avuti meno. Per quanto riguarda il Pd signese, è il segretario Gabriele Scalini: “E’ stato un risultato netto quello delle elezioni politiche di domenica, che ha visto il Partito Democratico perdere molti voti a livello nazionale. La città metropolitana di Firenze, tuttavia, è stato uno dei territori in cui il Pd ha retto meglio e anche a Signa è rimasto primo partito con una flessione in linea con i Comuni della Piana.
Vorrei fare un grande ringraziamento ai volontari che hanno impiegato con gioia e dedizione il loro tempo in questa campagna elettorale. Incastrare impegni familiari con il lavoro e trovare tempo per la politica è motivato solo da una grande passione di cui bisogna essere grati”. E ancora: “Sono i volontari la principale ricchezza del Partito Democratico e con questi continueremo nei prossimi mesi a essere presenti sul territorio, a incontrare i cittadini e a proporre soluzioni ai problemi della città. C’è però una lezione di cui il Pd locale deve fare tesoro, ci sono due temi che devono essere messi al centro della nostra agenda politica: la questione della sicurezza con particolare attenzione ai crimini, e quella della povertà soprattutto per le politiche di assistenza abitativa; questi temi vanno affrontati in maniera pragmatica e non ideologica elaborando progetti seri, cercando finanziamenti e verificando con attenzione l’efficacia delle scelte intraprese”.
Scalini (Pd): “Ripartiamo dai volontari e dalle esigenze del territorio”
SIGNA – Passata la “sbornia” elettorale, arriva il momento dei bilanci e delle analisi. Sia per chi ha avuto più consensi, sia per chi ne ha avuti meno. Per quanto riguarda il Pd signese, è il segretario Gabriele Scalini: “E’ stato un risultato netto quello delle elezioni politiche di domenica, che ha visto il Partito […]
