CALENZANO/SIGNA – La storia della Fiorentina è anche la storia della nostra vita. Sicuramente di chi ama il calcio e nei colori viola ha quasi come una seconda pelle. Ed ecco che quella fotografia in bianco e nero piuttosto che un altro ritaglio di giornale scatenano, in chi quei momenti li ha vissuti, emozioni e sensazioni assai radicate. Va sicuramente in questa direzione “Purple rain – Oggetti, ricordi e affetti di un tifoso della Fiorentina” , che si inaugura oggi pomeriggio, alle 18, a CiviCa. Maglie, sciarpe, fotografie, pagine di giornale che fanno parte della collezione privata del sottoscritto e di Roberto Negro, signese anche lui, e che fanno parte, ovviamente insieme a ricordi e affetti, dei nostri vissuti personali. Con alcune curiosità, legate alla storia meno recente della Fiorentina, quella che si ferma prima dell’arrivo dei Della Valle, tutte da scoprire. La storia di chi è stato ventenne negli anni Novanta e che proprio in quel periodo, a cavallo con il decennio precedente, ha vissuto gli anni più belli, intensi ed emozionanti della propria vita “calcistica”. Gli anni di Passarella di Antognoni, gli anni di Baggio, gli anni di Gabriel Batistuta e dei suoi record. Ma i colori viola hanno radici ben più salde, hanno vissuto e fatto vivere momenti epici anche e soprattutto in passato, negli anni Cinquanta e Sessanta. Anni in cui, per un calciatore, non solo della Fiorentina ovviamente, andare a incontrare i propri tifosi in un circolo parrocchiale era una cosa normalissima. Come testimoniano queste due fotografie che ritraggono Miguel Montuori a San Mauro insieme a un’altra figura “storica” di San Mauro a Signa il compianto “priore” don Armido Pollai, fotografati proprio dentro il circolo della parrocchia. Storia, tifo e tradizione, tutte racchiuse nelle emozioni che questi colori hanno sempre generato. Un po’ come sarà fatto a CiviCa da oggi fino al 31 marzo.
Quando la memoria è viola: a CiviCa in mostra anche le emozioni
CALENZANO/SIGNA – La storia della Fiorentina è anche la storia della nostra vita. Sicuramente di chi ama il calcio e nei colori viola ha quasi come una seconda pelle. Ed ecco che quella fotografia in bianco e nero piuttosto che un altro ritaglio di giornale scatenano, in chi quei momenti li ha vissuti, emozioni e […]
