CALENZANO/SIGNA – “La Fiorentina è la squadra che amiamo e di tutto il resto ce ne freghiamo…” si cantava un po’ di tempo fa in curva Fiesole. Poche parole, quasi “trancianti” ma che rendono benissimo l’idea di quanto sia viscerale l’amore che lega i tifosi alla squadra viola. Un amore che negli ultimi anni si è un po’ smarrito ma che è sempre rimasto sotto traccia, in attesa di riesplodere in modo vigoroso. Vigore che purtroppo si è visto di recente in occasione della tragica scomparsa di Davide Astori. Vigore che chi, come il sottoscritto, ha vissuto il calcio che è andato dagli anni Settanta agli anni Novanta, sa bene di cosa si tratti. Vigore e passione di cui si parlerà domani, mercoledì 28 marzo, intorno alle 18, con Massimo Cervelli (Commissione storia Museo Fiorentina) a CiviCa. All’interno della biblioteca, infatti, fino al 30 marzo visibile la mostra “Purple rain – Oggetti, ricordi e affetti di un tifoso della Fiorentina”, realizzata in collaborazione con Roberto Negro, e quella di domani sarà l’occasione per parlare di “Fiorentina, la storia di una grande passione” (ingresso libero). Un bel momento di sport e tifo, binomio indissolubile per quanto riguarda Firenze e la Fiorentina.
“Fiorentina, la storia di una grande passione”: se ne parla domani a CiviCa
CALENZANO/SIGNA – “La Fiorentina è la squadra che amiamo e di tutto il resto ce ne freghiamo…” si cantava un po’ di tempo fa in curva Fiesole. Poche parole, quasi “trancianti” ma che rendono benissimo l’idea di quanto sia viscerale l’amore che lega i tifosi alla squadra viola. Un amore che negli ultimi anni si […]
