Aeroporto. Il sindaco Falchi “lo scalo fiorentino non sarebbe a norma”

SESTO FIORENTINO – “L’Aeroporto di Peretola non sarebbe a norma” quello vecchio non quello nuovo, comincia così un post e un video che il sindaco Lorenzo Falchi ha affidato ai social media in seguito a quanto apparso oggi su un quotidiano locale, secondo il quale la Procura starebbe indagando sulla mancata realizzazione delle necessarie opere […]

SESTO FIORENTINO – “L’Aeroporto di Peretola non sarebbe a norma” quello vecchio non quello nuovo, comincia così un post e un video che il sindaco Lorenzo Falchi ha affidato ai social media in seguito a quanto apparso oggi su un quotidiano locale, secondo il quale la Procura starebbe indagando sulla mancata realizzazione delle necessarie opere per consentire la presenza dell’attuale scalo di Firenze. “Al centro delle indagini – si legge nel post del sindaco – sarebbe il mancato rispetto da parte di ADF (oggi Toscana Aeroporti) di alcune prescrizioni sull’impatto ambientale del 2003, in particolare la realizzazione di opere riguardanti la riduzione del rischio idrogeologico e dell’impatto acustico sulle zone di Peretola, Brozzi e Quaracchi. Insomma Toscana Aeroporti, che per il nuovo progetto di deturpazione della piana dovrebbe ottemperare non ad una ma a 142 prescrizioni (tra cui lo spostamento del fosso reale, l’interramento di una parte di viabilità dell’Osmannoro, lo spostamento delle oasi naturalistiche, tanto per citarne alcune) peccherebbe in maniera grave di rispetto delle regole e, di conseguenza, del territorio e dei suoi cittadini”.