“La Piana di Sesto e il suo Parco” nelle immagini di Guidotti

SESTO FIORENTINO – Raccontare la Piana attreverso le foto: lo ha fatto, ieri 22 marzo al circolo Arci di Brozzi il Simone Guidotti con il suo libro fotografico “La Piana di Sesto Fiorentino e il suo Parco” Apice Libri. A fare gli onori di casa Piero Bartali, del Gruppo Trekking StradaFacendo. Guidotti ha raccontato che la […]

SESTO FIORENTINO – Raccontare la Piana attreverso le foto: lo ha fatto, ieri 22 marzo al circolo Arci di Brozzi il Simone Guidotti con il suo libro fotografico “La Piana di Sesto Fiorentino e il suo Parco” Apice Libri. A fare gli onori di casa Piero Bartali, del Gruppo Trekking StradaFacendo. Guidotti ha raccontato che la sua passione per la fotografia è nata da giovane, quando o suonavi la chitarra o avevi la reflex. Gli prese la passione per la fotografia naturalistica, ma dalle nostre parti stambecchi e lupi scarseggiavano; si mise a fotografare gli uccelli. Poi dagli anni ’90, quando Legambiente ha creato l’oasi nella Piana ha iniziato a fotografare i volatili quotidianamente.  L’ idea di creare questo libro con apice libri è sembrata a Guidotti un buon modo per raccontare quello che c’ è in questa oasi naturalistica e che di fatto è l’ ultima striscia di terra rimasta tra Firenze e Prato.
La Piana ospita una grande varietà di uccelli- circa 270- e una vegetazione particolarissima, tutta autoctona della zona alluvionale della Piana fiorentina. Un’area che in questo libro appare nella sua particolarità fin dalla foto di copertina: uno stagno con i cavalieri d’Italia, un vecchio casale abbandonato da un lato, il casello autostradale che svetta sullo sfondo.
Oltre alle tante informazioni su flora e fauna nell’oasi Guidotti non ha mancato di raccontare anche alcune curiosità: ad esempio una parte del Decameron, Chichibio e la gru, è ambientata nella Piana, all’hotel 500 di Campi Bisenzio, e parla proprio della presenza delle gru nella Piana fin dal 1300.
Sono poi state mostrate alcune diapositive, dagli insetti agli anfibi alle volpi alla sequenza dei cavalieri d’Italia prima durante il corteggiamento poi in accoppiamento. Sono una piccolissima parte delle foto da lui scattate e una selezione delle 140 foto presenti nel libro pubblicato da Apice libri.