La Misericordia di Campi lancia un messaggio di speranza: “Tutti insieme ce la faremo”

CAMPI BISENZIO – #tuttinsiemecelafaremo: è questo l’hashtag lanciato dal Provveditore della Misericordia di Campi, Cristiano Biancalani, e da tutta l’associazione in merito al difficile momento che stiamo vivendo. A Campi come nel resto del paese. Un hashtag che vuole essere un messaggio positivo e di speranza. “Vogliamo essere vicini, come sempre, – ha detto Biancalani […]

CAMPI BISENZIO – #tuttinsiemecelafaremo: è questo l’hashtag lanciato dal Provveditore della Misericordia di Campi, Cristiano Biancalani, e da tutta l’associazione in merito al difficile momento che stiamo vivendo. A Campi come nel resto del paese. Un hashtag che vuole essere un messaggio positivo e di speranza. “Vogliamo essere vicini, come sempre, – ha detto Biancalani – alla nostra cittadinanza, insieme alle altre associazioni del territorio, all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine. In periodi di emergenza, anche se questa sembra davvero avere i connotati di una guerra come mai la nostra generazioni hanno vissuto, non è sempre scontato che i volontari stiano “al fronte” a rischiare la loro pelle. I generali e i comandanti, e insieme a loro le truppe armate un tempo erano obbligati a farlo per legge; noi, che appunto siamo volontari, questo obbligo non lo abbiamo, quindi siamo noi che scegliamo di farlo. Ma, pur essendo in questa condizione, il nostro attaccamento alla “maglia” e alla vita delle persone resta lo stesso di sempre, consapevoli dei rischi che corriamo nell’incertezza di trovarci di fronte a un possibile caso di infezione, possibile perchè non è mai certo. Biancalani, poi, rivolge un pensiero ai numerosi volontari dell’associazione: “I nostri Fratelli e Sorelle, nonostante tutto e con gli scarsi DPI di cui disponiamo, sono rimasti lì a coprire il loro turno; in tanti, a causa del “fermo” al lavoro, hanno incrementato anche le ore di servizio, si sono attrezzati con guanti, tute e mascherine e sono partiti con mezzi sociali per trasportare pazienti a visite ospedaliere (ormai quasi tutte annullate), a terapie e sui servizi di emergenza. Non so davvero come ringraziarli per questo incessante impegno, confermato appieno da tutti nella videoconferenza che ho organizzato ieri sera per raggiungerli tutti virtualmente in sicurezza in un abbraccio fraterno di vicinanza a ciascuno di loro. La prima nella storia dell’associazione e alla quale hanno partecipato 80 confratelli. Così come ringrazio Federazione Misericordie della Toscana con il suo presidente, il direttore, il presidente e il direttore di Coordinamento delle Misericordie Fiorentine per l’incessante impegno nel mantenere i quotidiani contatti con tutti noi, in videoconferenze e riunioni protette che intrattengono con la Regione, sala operativa nazionale di Pistoia, 118 e con tutte le Misericordie toscane e fiorentine tra cui la nostra, per una condivisione delle problematiche, dei rifornimenti dei DPI e per fornire le fondamentali procedure per tutelare al massimo i nostri Confratelli”. Dall’inizio dell’emergenza abbiamo svolto anche attività connesse alle azioni di Protezione Civile comunale, quali presenza in sala operativa comunale e la messa a disposizione di mezzi e confratelli per il servizio di diffusione del messaggio con invito a rispettare le disposizioni di legge. Inoltre abbiamo supportato Confederazione Nazionale e Federazione Toscana con l’invio di Confratelli ad Arese ed Alessandria. “Tutto questo – aggiunge – è Misericordia, tutto questo è quello che facciamo da 474 anni e che continueremo a fare, virus o non virus, stando a fianco della cittadinanza in ogni momento. Adesso, abbiamo ancora più bisogno del supporto di tutti, non abbiate timore a farvi avanti per aggregarvi alla nostra famiglia contattando il centralino per iscrivervi e dare la disponibilità per i servizi (055891111). In via generale mi associo all’invito del Governo, fortemente ribadito dal sindaco, dal comandante della Polizia municipale e esplicitato in ogni modo sui social, di restare a casa e uscire solo per motivi urgenti e improrogabili” #tuttinsiemecelafaremo ma anche #iorestoinservizio, “Iddio ne renda merito a tutti”, conclude Biancalani.