“Bar Rolando”: si facevano caffè e cappuccini, adesso si vendono spaghetti e biscotti

CAMPI BISENZIO – Dietro il bancone del bar ci sono sempre le bottiglie di liquori e amari, “coperte” da una serie di cartelli che recitano testualmente “No servizio bar no caffè. E la macchina per espressi e cappuccini è rigorosamente spenta. Ma all’interno del locale, lo storico “Bar Rolando” in via Donizetti, gestito da Gianni […]

CAMPI BISENZIO – Dietro il bancone del bar ci sono sempre le bottiglie di liquori e amari, “coperte” da una serie di cartelli che recitano testualmente “No servizio bar no caffè. E la macchina per espressi e cappuccini è rigorosamente spenta. Ma all’interno del locale, lo storico “Bar Rolando” in via Donizetti, gestito da Gianni e Roberto Colzi, fratelli, si respira un pezzo di vita campgiana. Una vita che, seppur gradualmente, sta iniziando a riprendere. Il “Bar Rolando”, infatti, è un punto di riferimento per questa zona di Campi e dal giorno del decreto che ha deciso di  sospendere le attività di ristorazione, i fratelli Colzi hanno prima pensato a come fare e poi deciso di “reinventarsi”. E così adesso si possono acquistare anche carne in scatola e confezioni di spaghetti. Per continuare a “vivere” ma anche come punto di riferimento per chi vive nei dintorni. Da ieri, infatti, proprio per offrire un servizio ai campigiani, Gianni e Roberto hanno tirato su il bandone del loro bar per mettere in vendita generi alimentari di prima necessità ma, sopratutto, mettendosi a disposizione per le consegne a domicilio della spesa che riguarda i prodotti che adesso hanno sugli scaffali. E le chiamate sono già iniziate ad arrivare. “La nostra – spiega Gianni Colzi – è sempre stata un’attività che ha fatto del “contatto” con la clientela una delle sue principali caratteristiche. E di stare con le saracinesche abbassate, nonostante la vendita on line dei nostri vini fosse proseguita, non ce la sentivamo più, anche se si tratta di un servizio ridotto”. Ieri è stato il primo giorno dalla “riapertura” e i clienti, seppur scoraggiati per il periodo che stiamo vivendo, non sono mancati. Buona volontà, intraprendenza, voglia di rimettersi in gioco: si riparte anche così.

(Si ringrazia Roberto Vicario per la collaborazione)