Stefania e i suoi fusilli in Tv da “Gino cerca chef”: quando la tenacia e la passione ti danno le chiavi per aprire tutte le porte

CAMPI BISENZIO – Manualità, passione e forza di volontà. Elementi essenziali per “andare avanti” nella quotidianità, per inseguire – e raggiungere – i propri sogni nonostante nella vita, di lavoro, si faccia tutt’altro. Ne è un esempio Stefania Torresi, sestese di origine ma campigiana di adozione, Comune dove adesso vive, reduce dalla puntata del programma […]

CAMPI BISENZIO – Manualità, passione e forza di volontà. Elementi essenziali per “andare avanti” nella quotidianità, per inseguire – e raggiungere – i propri sogni nonostante nella vita, di lavoro, si faccia tutt’altro. Ne è un esempio Stefania Torresi, sestese di origine ma campigiana di adozione, Comune dove adesso vive, reduce dalla puntata del programma televisivo “Gino cerca chef”, in onda il giovedì sera sul Canale 9. Stefania purtroppo è stata “eliminata” ma ha dimostrato che le tre caratteristiche di cui parlavo all’inizio del mio “pezzo” fanno parte del suo Dna. Ho imparato a conoscerla e ad apprezzarla in modo particolare nelle ultime settimane e il racconto di ciò che ha fatto in questi anni, di una ragazza che a 22 anni ha deciso di andare a vivere da sola e guadagnarsi da vivere, sarebbe sicuramente da esempio per tanti suoi coetanei e coetanee.

Per persone che, con i suoi stessi anni, probabilmente non sanno ancora cosa vogliono fare da grandi. E forse non lo sapranno mai. Dopo aver iniziato gli studi all’Istituto d’arte di Porta Romana, prima ha cambiato idea e poi, a 22 anni, ha deciso di riprendere i libri in mano, completando il percorso e facendo successivamente più lavori. Poi è arrivata la stabilità, da anni è odontotecnico e lavora come assistente in uno studio odontoiatrico a Firenze e, contemporaneamente, ha iniziato a farsi largo anche la passione per la cucina. Una passione che tuttavia aveva fin da piccola. Non solo come lavorazione ai fornelli ma anche come cura dei dettagli, dall’apparecchiatura della tavola all’impiattamento. E se nel 2019 ha vinto il “Palio della pecora”, quest’anno ha fatto il grande salto, grazie anche ai social, che in questo caso hanno funzionato nel modo positivo come dovrebbe sempre essere.

Su Facebook, infatti, ha notato il post di uno chef che annunciava la nascita di un nuovo talent sulla cucina. Da lì è partito uno scambio di messaggi e si è ritrovata negli studi di “Gino cerca chef”. “Lo chef in questione – racconta – è Gino D’Acampo, famoso soprattutto nel Regno Unito, dove è titolare di 49 ristoranti. Prima c’è stata una selezione telefonica e successivamente ho fatto dei provini sia a Roma che a Milano”. Il cammino di Stefania, così come degli altri concorrenti, era iniziato a ottobre e alla fine sono rimasti in 54, suddivisi in sei puntate. Il sorteggio, purtroppo, ha voluto che nel programma si sia trovata di fronte a due chef professionisti ma Stefania non si è assolutamente persa d’animo e ha preparato dei fusilli su fegato di coniglio sfumato al vin santo con granella di cantucci di Prato. Una prelibatezza.

Il regolamento prevede una sola eliminazione e Stefania non ce l’ha fatta, nonostante il tifo caloroso dei tantissimi amici che l’hanno seguita a distanza. “Avevamo a disposizione venti minuti di tempo per preparare il piatto – racconta – e ovviamente dialogare in studio. Non è stato facile ma è stata una bellissima esperienza. Un’esperienza che mi ha permesso di crescere, di portare Campi, e la mia “pecorina” portafortuna, in televisione e di aprirmi la strada, chissà, verso nuove sfide”. E se la mamma sapeva tutto fin dall’inizio, non è stato così per il babbo che quando l’ha vista sul piccolo schermo, si è “sciolto” e si è letteralmente commosso. Fondamentale, tuttavia, il sostegno della mamma, anche se sapeva che se Stefania fosse arrivata in fondo a questa esperienza, si sarebbe dovuta trasferire per tre anni in Inghilterra e quindi lontana da casa. Non ama i dolci, gli spaghetti al pomodoro e i tortellini in brodo sono i suoi piatti preferiti ed è volontaria per l’associazione Quartotempo. Questa è Stefania Torresi che, quando si è rivista in televisione, è rimasta sorpresa positivamente anche lei dei fatto che “quella ero realmente io”. Quello che dovremmo essere tutti, in cucina così nella vita di tutti i giorni.

Qui di seguito, una foto Stefania in studio a “Gino cerca chef” e una delle sue ricette, tramandata dalla nonna di sua mamma fino a lei, per i lettori di Piananotizie