Continua la protesta dei lavoratori a Mondo Convenienza

CAMPI BISENZIO – Continua la protesta dei facchini e montatori di Mondo Convenienza in presidio da 35 giorni davanti al magazzino di via Gattinella. I manifestanti chiedono che venga applicato il contratto di lavoro.  “Qui vige un regolamento aziendale – spiega Luca Toscano di Sì Cobas – che fissa una regola perversa: se il lavoratore va […]

CAMPI BISENZIO – Continua la protesta dei facchini e montatori di Mondo Convenienza in presidio da 35 giorni davanti al magazzino di via Gattinella. I manifestanti chiedono che venga applicato il contratto di lavoro.  “Qui vige un regolamento aziendale – spiega Luca Toscano di Sì Cobas – che fissa una regola perversa: se il lavoratore va in malattia o in infortunio o in ferie, non solo perde una parte della retribuzione per quei giorni che non lavora, ma perde fino al 40% della retribuzione dei giorni che ha lavorato per il resto del mese”. I manifestanti chiedono che si arrivi a firmare un contratto di lavoro. “Qui non viene applicato nessun contratto nazionale, – dice Toscano – ma un regolamento che porta una sola firma, che abbiamo portato al tavolo di Regione Toscana. Ed è un regolamento preso da un contratto di multiservizi e poi l’ha ulteriormente peggiorato togliendo giorni di ferie, eliminando il diritto della retribuzione alla malattie e ha inserito altre clausole”. In questi giorni altri lavoratori si sono uniti alla protesta, mentre è stato organizzato un crowfounding che ha permesso di raccogliere 6mila euro per chi sta manifestando.