CAMPI BISENZIO – E’ una nota congiunta, quella inviata dai gruppi consiliari che formano l’attuale maggioranza in consiglio comunale (Sì parco No aeroporto – No inceneritore, FareCittà, SI Campi a Sinistra e Movimento 5 Stelle), in merito alla vertenza di Mondo Convenienza. Nota che parte da quando, questa mattina, “come succede ormai da qualche settimana, siamo andati al presidio a Mondo Convenienza per portare acqua e frutta e per parlare con i lavoratori. E stamani erano contenti del fatto che la protesta si stesse allargando anche agli altri magazzini: ieri, infatti, sono entrati in sciopero un centinaio di lavoratori a Torino. Ed erano contenti perché se la protesta avesse assunto una veste nazionale, avrebbe potuto avere più importanza e risalto anche sui media. Parlavamo anche del famigerato “Regolamento interno” aziendale che parla solo di “doveri” e mai di diritti, anzi spesso andando anche contro a quelli che sono sanciti dai contratti di categoria. Poche ore dopo, dalla stampa e non dalla proprietà, i lavoratori di Campi Bisenzio hanno scoperto di essere stati licenziati. Oltre al metodo, sono vergognose le motivazioni, sono accusati, infatti, di “non aver collaborato al mantenimento degli appalti e delle commesse”….”.
“Il lavoro, e quindi anche il diritto di scioperare, è sancito dalla Costituzione, dal Codice civile, da leggi nazionali specifiche e dai Ccnl e tutti sono scritti nello spirito di migliorare il livello precedente. Con quel regolamento, l’azienda si è sottratta a tutto questo, ha tenuto e continua a tenere un comportamento antisindacale e sta cercando di intimorire i lavoratori degli altri magazzini che si stavano unendo alla protesta, perché è bene ribadirlo, le condizioni di lavoro che denunciano i lavoratori a Campi Bisenzio sono le stesse in tutta la filiera Mondo Convenienza. Ovviamente il presidio in via Gattinella continua, ovviamente continua il nostro sostegno ai lavoratori in sciopero. Quella che stanno combattendo è una battaglia per i diritti e per la dignità del lavoro di tutti. Come gruppi consiliari di maggioranza invitiamo tutta la società civile a stringersi intorno a questi lavoratori e alle loro famiglie”.