PRATO – Seicento persone, a Prato City per la presentazione del programma elettorale di Gianni Cenni, candidato sindaco sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Partito Liberale Italiano, Udc, Noi Moderati Silli con Prato e lista civica Gianni Cenni sindaco. “Prato cambia passo, la città vuole un cambio di passo e la nostra proposta va in questa direzione con grandi elementi di forza: concretezza, fattibilità, competenza, conoscenza”, ha detto Gianni Cenni salutando la platea e salutando il sottosegretario agli esteri, Giorgio Silli, l’onorevole Chiara La Porta, i segretari di partito (Matteo Mazzanti di FdI, Francesco Cappelli di FI, Daniele Spada della Lega, Enrico Mencattini dell’Udc e Davide Mazzoni del Pli).
“Il programma elettorale è denso, ricco di proposte, – ha detto Gianni Cenni – 64 pagine che sono frutto della conferenza programmatica che ha impegnato la coalizione a marzo e della capillare campagna di ascolto, che ancora è in corso, che ci ha portato a incontrare cittadini, imprenditori, categorie economiche, sociali e sindacali, mondo del volontariato e dello sport, la scuola, la Diocesi, l’associazionismo, i lavoratori, il panorama culturale. Una campagna di ascolto porta a porta, per capirsi”. Un abbraccio ideale che ha coinvolto tutta la città: “E’ il momento di scrivere un nuovo Patto sociale, – ha aggiunto – occorre riunire tutte le forze attive e protagoniste della città e, coralmente, scrivere il nuovo statuto cittadino per una completa e totale condivisione degli indirizzi e dei connotati che vogliamo dare a Prato per individuare la soluzione dei problemi e per intercettare le linee di sviluppo delle nuove opportunità. Una città aperta, inclusiva, solidale, moderna, proiettata nel futuro, pronta a raccogliere le sfide, in cerca di una ristrutturazione economica, bisognosa di legalità: una città con diritti e doveri, con regole chiare per tutti, con principi inderogabili e soprattutto irrinunciabili”.
Una grande festa quella a Prato City (luogo simbolo del tessile pratese e oggi struttura moderna di uffici di rappresentanza), un appuntamento importante per mostrare a tutti il volto di Prato nei prossimi anni. Sicurezza, sanità e decoro le priorità alle quali si aggiungono altri temi: il rilancio del distretto con Prato capitale della transizione ecologica del settore tessile, il turismo e la cultura che rappresentano la nuova sfida, la valorizzazione del mondo del volontariato, la tutela delle frazioni intese come territorio e come identità storica e culturale, la riorganizzazione della macchina comunale.
“Una sanità all’altezza della seconda città della Toscana e terza del centro Italia, una città che oggi ha un ospedale e una risposta territoriale assolutamente insufficienti – ha concluso detto Gianni Cenni – una richiesta di sicurezza a cui rispondiamo con una riorganizzazione e un rafforzamento della polizia municipale e con la piena collaborazione con le forze dell’ordine, una richiesta di decoro e pulizia a cui rispondiamo con una unità operativa antidegrado”. Accanto a questo, i progetti: fare dell’area del vecchio ospedale un parco didattico ad alto tasso di fruibilità, con un presidio di sicurezza e controllo rappresentato dalla nuova sede della polizia municipale, dotata di un parcheggio sotterraneo aperto a tutti; costruzione di un Palazzetto dello sport da destinare anche ad eventi, concerti, mostre, meeting; una rivisitazione complessiva del sistema viario con una viabilità più fluida e ordinata e, in un’ottica di alleggerimento del traffico, la costruzione del sovrappasso lungo la tangenziale all’altezza di Capezzana; il rafforzamento della raccolta differenziata con il graduale passaggio ai cassonetti intelligenti; la realizzazione di un campo di esercitazione per il sistema di Protezione civile nel suo complesso”. E ancora: centro storico con una armonizzazione delle esigenze di residenti, frequentatori ed esercenti, infrastrutture, urbanistica, impianti sportivi, sociale. “Non è facile condensare una proposta amministrativa perché la città è complessa, perché le richieste continuano ad arrivare numerose oltre ogni previsione il programma è, come tutte le cose, perfettibile. Diamo alla città il risultato della condivisione, esattamente come che ci siamo proposti di fare dal primo giorno”.