SIGNA – E’ stato un lungo confronto interno, come scrive Vincenzo De Franco, che alle amministrative dell’8 e 9 giugno era candidato sindaco per Signa Libera, a far decidere per “il no all’apparentamento con la coalizione di Monia Catalano” al ballottaggio del 23 e 24 giugno prossimi. “Per soli sette voti – spiega De Franco – non abbiamo raggiunto la soglia che ci avrebbe consentito di avere un nostro rappresentate in consiglio comunale e, pur tuttavia, siamo orgogliosi di aver potuto testimoniare un’altra idea di cambiamento: un cambiamento legato a una vera alternativa, non un’alternanza di centri di potere. Siamo stati sconfitti elettoralmente, ma non ci sentiamo vinti politicamente e continueremo la nostra battaglia ideale”.
“In tutti questi anni – aggiunge – abbiamo agito in modo disinteressato e con senso del dovere civico per costruire a Signa una prospettiva di cambiamento reale e lo abbiamo fatto con tanti sacrifici personali. Avremmo, pertanto, voluto entrare in cosiglio comunale in ragione del nostro impegno e della legittimazione proveniente dall’elettorato. Purtroppo non ci siamo riusciti e non riteniamo corretto utilizzare il sotterfugio dell’apparentamento, pur previsto dalla legge, per conseguire un risultato che non è espressione dell’elettorato. Siamo persone serie che hanno un senso dell’onore e un profondo rispetto per la volontà dei cittadini. D’altronde, la storia di tutti i componenti di Signa Libera è storia di persone libere e forti che non si prestano a compromessi”.
“Alla richiesta di apparentamento avanzata in questi giorni da Monia Catalano, abbiamo perciò risposto negativamente, fermo restando che, in vista del voto, i nostri elettori devono sentirsi liberi di agire in coscienza e comportarsi come meglio credono. Non abbiamo mai inseguito poltrone e non ci metteremo certamente a farlo ora. Finite le elezioni ripartirà già una nuova stagione politica per Signa dove cercheremo, ancora un volta, lavorando con la gente e tra la gente, di dare voce alle aspirazioni della cittadinanza in linea con gli autentici ideali di un centro destra che si considera alternativo al sistema di potere del Pd e non parte in causa. Vogliamo un politica di chiarezza, perché solo nella trasparenza si afferma il senso di responsabilità che bisogna avere nei confronti delle idee che professiamo e delle aspettative che le persone hanno riposto in noi”.
“Un ringraziamento di cuore va alla mia squadra, che mi ha sostenuto con profondo senso di responsabilità, educazione ed abnegazione; agli amici che mi hanno incoraggiato e agli elettori che ci hanno votato; a tutti loro dico che noi ci saremo sempre e comunque, come liberi cittadini a fianco degl’altri cittadini. Con l’occasione formulo i migliori auguri ai due concorrenti che si confronteranno nel corso del ballottaggio, fermo restando che l’augurio più grande lo faccio alla mia Signa”.