SIGNA – Il presidente della Regione, Eugenio Giani, l’ha definita “la riqualificazione di un immobile importante, che in passato è stato anche sede del Comune di Signa”. Una riqualificazione che, come ha aggiunto il sindaco Giampiero Fossi, “darà una nuova vita all’edificio che sorge nel centro del paese”. E che sarà completamente restaurato: l’intervento, dopo la preparazione del cantiere avviata a luglio, di fatto parte oggi: “Con i suoi dieci posti letto di lunga degenza, la struttura avrà una funzione completare a quella più classicamente ospedaliera e sarà un punto di riferimento per tutta l’area metropolitana, – ha aggiunto Giani – l’avvio dei lavori di ristrutturazione costituisce un passo avanti importante per la riorganizzazione della sanità sul territorio e la creazione di nuovi servizi vicino a dove i cittadini abitano. Utillizzando i fondi del Pnrr, nasceranno in Toscana più di trenta ospedali di comunità, al cui interno i malati cronici o i pazienti dimessi dall’ospedale, ma che hanno bisogno di cure a più bassa intensità, potranno essere accolti. Parallelamente saranno operative oltre settanta case di comunità, con ambulatori specialistici e medici di famiglia”. “Quella di oggi – ha concluso il sindaco Fossi – è una giornata fondamentale per Signa, che può tornare a dire la sua in ambito sanitario, agendo in modo chiaro per risolvere tutta una serie di problemi che riguardano l’intera area metropolitana. Quando lo vedremo in funzione? Entro l’inizio del 2026”.
“Sarà una rivoluzione, un nuovo modo di intendere e organizzare la sanità sul territorio, – ha ribadito Giani – per Signa si tratta anche di qualcosa di più: non solo un nuovo presidio sanitario. Sarà infatti un’occasione di rigenerazione urbana, visto che daremo una nuova funzione a questo pezzo di centro storico, arrestando il decadimento del palazzo”. Dieci i posti letto previsti su una superficie complessiva di circa 890 metri quadrati, sviluppata su tre piani così suddivisi: il piano seminterrato è destinato ai locali tecnici, depositi, spogliatoi, servizi accessori e accesso disabili; al piano terra verrà mantenuto l’ingresso principale destinato prevalentemente all’arrivo dei visitatori alla struttura insieme ai servizi sanitari accessori come aree relax, palestra e la zona medica destinata alle visite. Al primo piano si troverà il reparto con le degenze formato da quattro camere doppie e due singole. Tutto questo per un investimento complessivo di 3.002.706 euro, così suddiviso: finanziamento Pnrr 2.300.000 euro, F322.706,06 finanziamento DM 52/23 e 380.000 euro autofinanziamento aziendale. “In questa struttura che rappresenta una delle realtà del nuovo modello di assistenza territoriale che si svilupperanno nei prossimi anni nella Asl Toscana centro – ha detto il direttore generale dell’azienda sanitaria, Valerio Mari – i cittadini dell’area fiorentina nord ovest troveranno una risposta aggiuntiva ai loro bisogni di cura e salute”.


