FIRENZE – “Il futuro di Firenze si costruisce anche così”: queste le parole del sindaco Sara Funaro a proposito del nuovo spazio di aggregazione sociale dedicato ai giovani che nascerà nel quartiere di San Donato. Obiettivo del progetto: favorire la crescita personale e sociale dei giovani del territorio attraverso la partecipazione gratuita a attività ricreative, sportive, musicali, così come a servizi di supporto psicologico e di benessere della persona. Un luogo che accoglierà non solo adolescenti tra gli 11 e i 18 anni ma anche i nuclei familiari degli adolescenti del territorio e i maggiorenni tra i 18 e 21 anni con particolare riferimento, con particolare attenzione ai neomaggiorenni in uscita da un percorso di presa in carico a seguito di allontanamento dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria (i cosiddetti “care leaver”). L’iniziativa nascerà nei locali di proprietà del Comune che si trovano al primo piano del centro commerciale di San Donato e sarà finanziata con circa tre milioni di euro del bando del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di cui è stata vincitrice. Il bando si era aperto, lo scorso anno, con la pubblicazione dell’avviso ai Comuni organizzati nei cosiddetti ‘Ambiti Territoriali Sociali’. In questo caso la Società della Salute (nella sua qualità di ente capofila dell’Ats Firenze), in raccordo con il Comune, ha presentato una propria proposta che alla fine è risultata quella con il punteggio più alto tra i progetti proposti dagli Ats toscani e il secondo punteggio più alto nel confronto con tutti gli quelli italiani.
“Un risultato importante – ha aggiunto Funaro – che premia la nostra progettualità, la qualità della proposta presentata. Creare un centro di questo tipo vuol dire offrire ai nostri giovani uno spazio sicuro di aggregazione e confronto, di crescita, nel quale valorizzare le proprie idee ed i propri interessi con il supporto di educatori e operatori sociali. A San Donato nascerà uno spazio di socialità concreta dove partecipazione attiva e relazioni torneranno protagoniste. La nostra amministrazione punta sui giovani perché pensiamo che investire su di loro sia fondamentale. Il futuro di Firenze si costruisce anche così”. Lo spazio multifunzionale sarà dotato, sempre grazie al finanziamento assegnato, degli arredi e delle attrezzature necessarie. L’immobile si sviluppa su circa 1300 metri quadrati. Il salone centrale, grande 770 mq, potrà anche ospitare eventi mentre in altre cinque sale saranno organizzati i laboratori, i gruppi genitori, i gruppi adolescenti, i colloqui individuali/coppia di genitori e ragazzi con lo psicologo, le attività di sportello. Sono inoltre previsti un grande spazio multimediale insonorizzato, destinato alle attività laboratoriali sul digitale; uno spazio portineria/accoglienza; un locale da destinare a ufficio e un deposito. Ci saranno anche otto bagni, due dei quali per persone con disabilità.
“Un progetto – ha concluso l’assessore al welfare Nicola Paulesu – il cui finanziamento non sembrava scontato, considerando che l’avviso prevedeva il finanziamento di 60 spazi multifunzionali su tutto il territorio nazionale, di cui solo 3 nella Regione Toscana. Ma noi ci abbiamo creduto in virtù della interessante proposta predisposta con la Società della salute”. “Tante sono le attività previste – ha spiegato l’assessore – da quelle aggregative, socioeducative, di educativa di strada a quelle per prevenire l’abbandono scolastico e sviluppare l’orientamento delle competenze e di formazione, attraverso anche laboratori e tirocini in collaborazione con aziende del territorio. Senza dimenticare l’accompagnamento psicologico dei ragazzi e la promozione dell’intelligenza emotiva anche attraverso workshop e corsi”.
Sara Coseglia