Dopo alluvione: assemblea animata a Calenzano

CALENZANO – Oltre 250 persone hanno partecipato mercoledì 1 aprile all’assemblea organizzata dal Comune sul dopo alluvione. Presenti nella Sala dei convegni del palazzo comunale in piazza Gramsci il sindaco Giuseppe Carovani, il vicesindaco Martina Banchelli, l’assessore alla Protezione civile Marco Venturini, l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Sansone, il responsabile dell’area ambiente e viabilità del […]

CALENZANO – Oltre 250 persone hanno partecipato mercoledì 1 aprile all’assemblea organizzata dal Comune sul dopo alluvione. Presenti nella Sala dei convegni del palazzo comunale in piazza Gramsci il sindaco Giuseppe Carovani, il vicesindaco Martina Banchelli, l’assessore alla Protezione civile Marco Venturini, l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Sansone, il responsabile dell’area ambiente e viabilità del Comune Nicola Tanini, il presidente del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno Paolo Masetti, e il direttore del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno Jacopo Manetti. L’ondata di maltempo che ha portato all’esondazione di Chiosina e Marina è stata eccezionale e durante la serata è stato mostrato un video su quanto avvenuto. Quella del 14 marzo, è stato detto nell’assemblea, è stato un evento straordinario per il territorio che ha dovuto fare i conti con l’esondazione del Chiosina e della Marina e sperimentare nuove emergenze.

Il responsabile dell’area ambiente e territorio del Comune ha ricordato che tutta la normativa si basava su un un preciso modello idraulico, un sistema di previsioni e dello storico delle precipitazione tenendo di conto della pericolosità idraulica. Adesso quel modello deve essere ripensato. “Sono stati effettuati interventi per la laminazione dei torrenti – dice Carovani – e devono essere ottimizzati alla luce di questi cambiamenti, tutto il quadro del sistema territoriale e pedecollinare presente a Calenzano, che è frutto di un lavoro storico di recupero di spazi per l’agricoltura nel corso dei secoli, deve essere  rivisto perchè ha un’oggettiva fragilità”. 

In attesa dello stato di emergenza nazionale per quanto avvenuto, il sindaco Carovani spiega che “sono state effettuate le somme urgenze anche in assenza del provvedimento di dichiarazione di stato di emergenza nazionale”. Gli interventi dii somma urgenza riguardano: la Marinella di Legri con lavori in tre step: uno dalla confluenza con la Marina fino al ponte sulla Barberinese, uno dal ponte della Barberinese fino al viadotto dell’autostrada, già avviato, poi dal ponte sull’autostrada viadotto Marinella fino a Davanzello. Queste sono somme urgenze attivate dal Genio Civile e dal Consorzio di Bonifica confidando che i lavori abbiano una copertura economica. “Come Comune – dice il sindaco – su indicazione del Genio Civile abbiamo effettuato un’intervento di consolidamento e rialzamento dell’argine della Chiosina dove è esondato il torrente e il Consorzio sta intervenendo nel corso del torrente Chiosina a recuperare la viabilità che portava al Mulino di Baroncoli e tutte le altre criticità che si sono verificate sul torrente”.

Ci sono poi in corso altri piccoli e grandi interventi sulla viabilità attivate come somme urgenze da parte dell’amministrazione comunale che avranno un peso economico, ma che hanno l’obiettivo di rispondere a tutte le criticità. Sotto esame anche la situazione di Settimello. “E’ stato fatto il collettore fognario su via Dante – conclude il sindaco – ma allo stato attuale è stato insufficiente”. Altri interventi sono programmati dal Consorzio per mettere in sicurezza i corsi d’acqua. E inoltre un’altra operazione da prevedere, è stato detto, è quella sul sistema fognario che non è stato in grado di raccogliere l’enorme quantità di acqua.