CAMPI BISENZIO – Il consiglio comunale del 29 maggio scorso ha approvato il rendiconto della gestione per l’esercizio 2024, che si chiude con un risultato positivo sia per quanto riguarda la parte corrente sia per gli investimenti. Un traguardo importante, raggiunto nonostante le difficoltà affrontate durante l’anno, in particolare l’assenza di un dirigente di riferimento e le conseguenze dell’alluvione. Il rendiconto partiva da una condizione complessa con una pronuncia della Corte dei Conti che imponeva di reperire circa 800.000 euro per le annualità precedenti, somma che è stata interamente coperta nell’ambito di questo bilancio. È stato quindi dato pieno adempimento alle indicazioni della Corte, permettendo al Comune di ottemperare pienamente a quanto richiesto dall’organo di controllo. “Questo è il primo vero rendiconto della mia amministrazione e raggiungere questo risultato non era scontato, – dice il sindaco Andrea Tagliaferri – abbiamo dovuto affrontare mesi molto complessi. L’assenza del dirigente finanziario ha richiesto uno sforzo supplementare da parte degli uffici, che ringrazio sinceramente. Inoltre, l’alluvione ha comportato oneri straordinari. Nonostante tutto, siamo riusciti a garantire l’equilibrio dei conti e persino a migliorarli”.
Il risultato di amministrazione evidenzia un incremento di circa 8 milioni di euro rispetto al 2023, un dato particolarmente significativo che si deve in larga parte al lavoro accurato di revisione dei residui passivi. I residui attivi, invece, si mantengono sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente, contribuendo così al mantenimento dell’equilibrio generale. Per quanto riguarda le criticità legate all’alluvione, i debiti fuori bilancio connessi alle somme urgenze attivate nei mesi successivi al disastro risultano completamente coperti dal piano del commissario straordinario. Ciò significa che tali spese straordinarie non pesano sul bilancio ordinario del Comune, preservandone la stabilità.
Anche sul piano della contabilità economico-patrimoniale si registrano dati incoraggianti: il conto economico si chiude con un risultato operativo positivo, segno di una gestione efficiente delle risorse, mentre lo stato patrimoniale evidenzia un incremento del patrimonio netto di circa 10 milioni di euro rispetto al 2023, incremento in gran parte attribuibile al miglioramento della situazione delle società partecipate.