Diocesi di Firenze, trasferimenti e nomine: ecco cosa cambia. Pochissime le novità nella Piana

FIRENZE – Un Consiglio episcopale che sarà formato dal vicario generale don Marco Zanobini e dal provicario generale don Alessandro Lombardi (le cui nomine erano già state annunciate a gennaio) e da quattro vicari episcopali di zona, nord, sud, est e ovest: don Luciano Marchetti per il Mugello, don Bledar Pio Xhuli (a sinistra nella […]

FIRENZE – Un Consiglio episcopale che sarà formato dal vicario generale don Marco Zanobini e dal provicario generale don Alessandro Lombardi (le cui nomine erano già state annunciate a gennaio) e da quattro vicari episcopali di zona, nord, sud, est e ovest: don Luciano Marchetti per il Mugello, don Bledar Pio Xhuli (a sinistra nella foto) per la Piana, don Massimiliano Gori per Chianti, Empolese e Valdelsa, don Umberto Cavini per la zona est, da Bagno a Ripoli a Pontassieve. È questa la nuova struttura che affiancherà l’arcivescovo Gherardo Gambelli nel governo della Diocesi, annunciata durante l’assemblea del clero a Monte Senario. Tra le novità che riguardano la curia, anche il nuovo economo, Pierluigi Mainardi, che sostituisce Stefano Ciappelli. Cambi anche per la pastorale giovanile, affidata a don Filippo Meli, e al centro missionario, che sarà guidato da don Paolo Sbolci. Da segnalare anche l’arrivo di una donna, Monica Morini, che collaborerà con don Claudio Baldini nella segreteria del vescovo.

“In occasione di questa assemblea, come ogni anno, sono a comunicare i trasferimenti e le nomine che entreranno in vigore a partire dal 1 settembre 2025”: così il vescovo ha iniziato il suo intervento. “Prima di elencarli – ha aggiunto – voglio innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con me per ridefinire il quadro del servizio dei sacerdoti sul territorio e degli uffici di curia. La mia gratitudine va a quanti con la loro disponibilità ci permettono di offrire risposte ai bisogni pastorali delle nostre comunità, ringrazio quindi i sacerdoti, chi ha accolto una nuova nomina, un trasferimento e chi resta a servizio nel suo precedente incarico. Grazie va fin da ora anche alle comunità parrocchiali coinvolte nei cambiamenti, certo che comprenderanno le scelte fatte nell’interesse pastorale generale della Diocesi. La riconoscenza mia personale e della diocesi va poi a chi sino a oggi ha svolto un incarico all’interno della curia arcivescovile, a servizio della nostra Chiesa fiorentina. Un grazie particolare va a mons. Giancarlo Corti che con intelligenza, dedizione e cura paterna per i sacerdoti ha ricoperto fino a ora l’incarico di vicario generale, lo ringrazio anche per l’aiuto generoso e prezioso che mi ha dato in questo anno”.

È mia intenzione riservare maggiore attenzione e cura alla dimensione territoriale della pastorale”. Così l’arcivescovo ha motivato la scelta di nominare quattro vicari episcopali di zona, i cui compiti saranno definiti nel decreto di nomina; insieme al vicario generale e al provicario generale comporranno il nuovo Consiglio episcopale. Il loro ministero nelle zone pastorali sarà volto a favorire maggior comunicazione e scambio a livello pastorale e a promuovere e sostenere una ministerialità più ampia e articolata, in comunione di intenti con i vicari foranei. Per quanto riguarda invece i trasferimenti nei vari vicariati, a Sesto Fiorentino e Calenzano don Andrea Martignon è nominato vicario parrocchiale di Maria Santissima Madre di Dio e San Niccolò a Calenzano al posto di don Jikku Mathew. Nelle Signe don Dominic Siaw Antwi è nominato collaboratore nella parrocchia della Natività a Lastra a Signa al posto di don Louis Cecilia Adu-Poku. Don Darwin Kadthus è nominato vicario parrocchiale di San Giovanni Battista e San Lorenzo a Signa.