In finale in Coppa Toscana: l’atleta del mese è la giovanissima cavallerizza Gaia Caruso

SIGNA – E’ Gaia Caruso, 15 anni, giovane cavallerizza signese già in finale alla Coppa Toscana, l’atleta del mese. È continuata nei giorni scorsi l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale per valorizzare lo sport locale. “Per il mese di giugno, – ha spiegato il sindaco Giampiero Fossi – insieme all’assessore allo sport Marcello Quaresima e al vicesindaco […]

SIGNA – E’ Gaia Caruso, 15 anni, giovane cavallerizza signese già in finale alla Coppa Toscana, l’atleta del mese. È continuata nei giorni scorsi l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale per valorizzare lo sport locale. “Per il mese di giugno, – ha spiegato il sindaco Giampiero Fossi – insieme all’assessore allo sport Marcello Quaresima e al vicesindaco Marinella Fossi, abbiamo pensato di premiare Gaia Caruso, giovane atleta signese che si allena con la maestra Chiara Matteucci nel Centro ippico di Campi Bisenzio. Già all’età di sei anni ha iniziato a fare le prime esperienze in sella al suo primo pony presso il Club Ippico Horse’s Ranch riuscendo poi, nel 2024 ad arrivare in finale alla Coppa Toscana per arrivare quarta. Un traguardo importante, frutto di passione, costanza e impegno, che rende orgogliosa tutta la nostra comunità. Vedere una giovanissima distinguersi in uno sport tanto nobile e impegnativo come l’equitazione è motivo di grande soddisfazione. Un impegno e una costanza che abbiamo voluto esaltare, consegnando a Gaia il nostro encomio di “atleta del mese”. Con passione, dedizione e spirito di sacrificio, rappresenta un esempio positivo per tanti suoi coetanei e un orgoglio per tutta la nostra comunità”.

“L’elemento più distintivo dell’ippica – ha aggiunto l’assessore Quaresima – è il legame speciale con il cavallo. Gaia ha saputo entrare subito in sintonia prima con Elisei e poi con Inzaghi strutturando una relazione basata su fiducia reciproca, sensibilità e comunicazione non verbale e tutto questo le ha saputo insegnare il rispetto per l’altro, l’ascolto e la pazienza, valori importanti nella vita di tutti i giorni.  La consegna dell’encomio è  stata anche l’occasione per ricordare Franco Privitera, recentemente scomparso e impegnato come giudice proprio nel settore dell’ippica”. “Celebrare gli atleti signesi – ha concluso – significa non solo riconoscere il loro impegno, ma anche rafforzare lo spirito di comunità e incoraggiare le nuove generazioni a partecipare e a credere nelle proprie capacità”.