SIGNA – Disco verde della Prefettura di Firenze al progetto di implementazione del sistema di videosorveglianza del Comune di Signa. L’approvazione del progetto è stata resa nota durante l’ultimo Comitato provinciale dell’ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Firenze Francesca Ferrandino, a cui hanno partecipato anche il sindaco Giampiero Fossi, l’assessore alla Polizia Locale Eleonora Chiavetta e la vicecomandante della Polizia Locale di Signa Lucia Lazzeroni, coadiuvati dalla responsabile del settore 1 Giulia Conforti. “Una notizia – ha detto Fossi – che accogliamo con grande soddisfazione, si tratta di un passo fondamentale per rafforzare la sicurezza del nostro territorio e tutelare in modo più efficace i cittadini, le famiglie e le attività economiche. L’approvazione di questo progetto, frutto di un lungo lavoro, dimostra l’attenzione concreta della nostra amministrazione comunale verso la prevenzione e il contrasto di comportamenti illeciti, consentendoci di rafforzare il nostro impegno sul fronte della sicurezza urbana”. Entrando nel dettaglio del progetto ha aggiunto: “Quello presentato all’attenzione della Prefettura è un progetto di implementazione della videosorveglianza per lo sviluppo della sicurezza urbana nelle frazioni di San Mauro, Lecore e San Piero a Ponti con l’installazione di 22 occhi elettronici e 8 targa system per un importo complessivo pari a 163.661,34 euro più Iva. Se questo intervento sarà ora finanziamento dal Ministero ci consentirà di dotare il Comune di strumenti più moderni ed efficaci per il controllo del territorio, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine”.
“Questa opportunità – ha aggiunto l’assessore Chiavetta – ci permette di implementare il nostro sistema di videosorveglianza. Dopo il via libera della Prefettura adesso attendiamo l’esito finale che ci porterà a poter utilizzare il finanziamento ministeriale e andare a mappare, in modo più omogeneo, il nostro Comune. La videosorveglianza non rappresenta solo uno strumento di controllo fine a sé stesso, ma un supporto prezioso, anche per le altre forze dell’ordine, per garantire vivibilità, legalità e rispetto delle regole”. E ancora: “Il ringraziamento va al comandante Fabio Caciolli per avere seguito e promosso il progetto, alla Prefettura per la collaborazione istituzionale dimostrata e a tutti coloro che hanno lavorato per rendere possibile questo importante risultato”.