CAMPI BISENZIO – Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Roberto Valerio, presenterà nel prossimo consiglio comunale, quello di oggi, martedì 16 settembre, un’interrogazione urgente al sindaco Tagliaferri in merito all’introduzione della tariffa corrispettiva (Taric) per il servizio di raccolta rifiuti “porta a porta” nel Comune di Campi Bisenzio. L’interrogazione, come spiega Valerio, evidenzia “oneri eccessivi e aspettative disattese nonostante la virtuosità dei cittadini, sottolineando le crescenti preoccupazioni della cittadinanza”. Rimarcando inoltre come “l’adozione di tale tariffa avrebbe dovuto comportare un risparmio economico, premiando appunto la virtuosità dei cittadini nella differenziazione dei rifiuti. Invece, molti di loro hanno manifestato profonda insoddisazione e lamentato criticità nella gestione del servizio, in particolare l’eccessivo aumento della tassa”. Il consigliere ha inoltre evidenziato la mancanza di un ufficio comunale dedicato a fornire risposte adeguate alle segnalazioni.
Fra le problematiche sollevate nell’interrogazione, figurano gli orari notturni di raccolta rifiuti nel mese di agosto, che si sono protratti ben oltre la mezzanotte, “causando disturbo al riposo dei cittadini e incidendo negativamente sulla qualità del servizio”. Ma Valerio ha puntato anche il dito sull’eccessiva scrupolosità degli operatori nella selezione dei rifiuti, con “l’emissione di avvisi scritti di non conformità anche per lievi irregolarità nel conferimento”. L’interrogazione è quindi “per conoscere le motivazioni dell’eccessivo aumento della tassa, quali provvedimenti verranno adottati per evitare i passaggi notturni e quali direttive siano state impartite agli operatori riguardo alla tolleranza per lievi irregolarità. E se l’amministrazione intenda valutare soluzioni alternative per il conferimento dei rifiuti, come le “isole ecologiche itineranti nei vari quartieri, già adottate con successo in altri Comuni toscani, al fine di offrire un servizio più agevole e meno disagiante per la popolazione, oltre a dare vita a un ufficio capace di dare risposte esaustive ad ogni esigenza e non limitarsi a rinviare le problematiche segnalate ad uffici situati nella città di Firenze”. L’interrogazione si chiude con la richiesta di “conoscere quali misure saranno adottate per rendere la Taric meno onerosa per i cittadini”.