CALENZANO – Sp8, variazione di bilancio, beni comuni: sono alcuni degli argomenti portati alla discussione del consiglio comunale dal Pd-Centrosinistra Insieme. “Abbiamo denunciato la situazione insostenibile della Sp8, – spiega la capogruppo Maria Arena – dove per i lavori alla Chiusa i cittadini hanno vissuto giorni di code interminabili senza alcun preavviso, cartelli o presenza di movieri. Dopo un anno di promesse, le scuse non bastano più: servono organizzazione e rispetto per la comunità”.
Sul regolamento di cittadinanza attiva, il Pd spiega che “abbiamo criticato il metodo della maggioranza, che ha respinto senza confronto le osservazioni scritte delle opposizioni, trasformando momenti di partecipazione in semplici formalità. Pur votando a favore per senso di responsabilità verso il volontariato, vigileremo sull’applicazione dello strumento”. Mentre per quanto riguarda la variazione di bilancio il gruppo ha votato contro. “Abbiamo espresso ferma contrarietà alla variazione di bilancio, – afferma Arena – che aumenta l’indebitamento senza rafforzare il welfare, riduce a zero i fondi per l’esclusione sociale, taglia sull’ambiente e marginalizza cultura e giovani. Scelte incoerenti con i valori che una comunità di sinistra dovrebbe rappresentare”. Sull’edilizia sociale, invece, il Pd sottolinea che “abbiamo sostenuto l’acquisizione di 4 immobili da destinare all’edilizia residenziale sociale, ricordando l’importanza del progetto che porterà a Calenzano 63 nuovi alloggi popolari, di cui ben 27 in aggiunta che potranno consentire di soddisfare famiglie in lista da anni, grazie al bando Pinqua poi Pnrr. Una scelta che rifaremmo senza esitazioni, pur sapendo quanto ci è costata politicamente”.
Sulle acque minerali la scelta del gruppo è stata di votare contro. “Sul Regolamento relativo alla Sorgente Milovano – spiega Arena – scoperta nei dintorni delle località Case Corzano, Casa Poggio e Casa Lama Sopra, grazie ad una ricerca, riconosciuta dal Ministero della Salute, abbiamo votato contro; un atto dovuto, approvato senza però che la maggioranza chiarisse quali siano le reali intenzioni per il futuro, limitandosi a parlare di ‘sfruttamento’ della sorgente trovata”. Per quanto riguarda il Bilancio 2026 secondo il Pd “serve più coraggio”. “Abbiamo riconosciuto – prosegue Arena – punti condivisibili negli indirizzi per il bilancio 2026, equità fiscale, Erp, investimenti scolastici, transizione ecologica, ma abbiamo evidenziato criticità serie: tariffe che gravano sulle famiglie, eccessivo ricorso al Project Financing, nessun rafforzamento della spesa sociale. Abbiamo proposto un fondo sociale straordinario, maggiore progressività nelle tariffe e più controllo pubblico sui grandi progetti”.
Servono per il Pd più risorse per l’Educativa scolastica per alunni con disabilità: “Dopo avere appreso che nell’anno scolastico 2025/2026 ci sono state consistenti riduzioni delle ore di educativa scolastica per gli alunni con disabilità, – spiega Arena – abbiamo chiesto che, in vista della costruzione del bilancio 2026, si destinino risorse aggiuntive per recuperare e compensare i tagli, a tutela del diritto allo studio e dell’inclusione”. E infine la posizione sull’elettrodotto: “Sulle interpellanze riguardanti l’elettrodotto Colunga–Calenzano, -dice Arena – abbiamo ricordato che si tratta di un’opera strategica europea: i sindaci hanno margini limitati, ma la priorità è garantire la salute (emissioni sotto i 3 microtesla) e ottenere misure di mitigazione e del territorio”.