Nuovo ponte, Legambiente “Di là d’Arno”: “Pronto un altro ricorso al Consiglio di Stato. Un’opera dannosa per il territorio”

LASTRA A SIGNA/SIGNA – “Dopo il ricorso presentato nell’agosto del 2022 al Consiglio di Stato, ne è già pronto un altro, che sarà presentato nei prossimi giorni”: è un fiume in piena Carlo Moscardini, presidente del circolo di Legambiente “Di là d’Arno di Lastra a Signa”, che replica a quanto detto nei giorni scorsi da […]

LASTRA A SIGNA/SIGNA – “Dopo il ricorso presentato nell’agosto del 2022 al Consiglio di Stato, ne è già pronto un altro, che sarà presentato nei prossimi giorni”: è un fiume in piena Carlo Moscardini, presidente del circolo di Legambiente “Di là d’Arno di Lastra a Signa”, che replica a quanto detto nei giorni scorsi da Fausto Merlotti, candidato per il Pd alle prossime elezioni regionali nel Collegio 4, sul progetto di nuovo ponte fra Signa e Lastra a Signa (“Il nuovo ponte fra Signa e Lastra a Signa è e resta una sfida una priorità”: mobilità, Merlotti (Pd) rilancia la sfida – Piana Notizie). “E’ inutile – aggiunge – che parli di completare un’opera quando invece ancora non è stato fatto niente, non c’è neanche un mattone”.

E poi “lancia la sfida”: “Sarei interessato ad avere un confronto con Merlotti, anche venerdì mattina, nel parco fluviale di Lastra a Signa, per dimostrare a lui, ma anche a chi è favorevole a questo tipo di intervento, quante inesattezze siano state dette fino a oggi. Da qui la decisione di tornare a farci sentire al Consiglio di Stato, nella speranza che prima o poi arrivi una risposta anche al precedente ricorso. Nessuno degli amministratori ne tiene conto, ma è un aspetto che non può e non deve essere sottovalutato”.

Per poi aggiungere: “Stiamo parlando di un’opera collegata direttamente all’aeroporto di Peretola: sarebbe interessante anche sapere cosa dice il candidato consigliere sull’argomento visto che nella coalizione di cui fa parte insieme al suo partito, ci sono forze politiche come Avs e i Cinque Stelle che sono contrari al suo ampliamento e ci sono dei “mal di pancia” anche all’interno dello stesso Partito Democratico. Con un aperto schieramento a favore del Parco agricolo della Piana. Stiamo parlando di un’opera che non serve a Lastra a Signa, né tanto meno a Signa, che sarà il Comune maggiormente penalizzato. Da parte nostra, e lo ribadiamo anche questa volta, nessuna contrarietà a trovare una soluzione al problema della viabilità che danni affligge questi territori. Ma siamo contrari a questo progetto e a questo ponte”.